La storia avrebbe dell’incredibile, se solo non fossimo in America e non si trattasse di parlare di uso delle armi.
Immaginate, infatti, di essere in metropolitana nella città di San Francisco, di avere una pistola ed a un certo punto di metterla fuori dalla tasca. Indipendentemente dal motivo per cui avete una pistola con voi, se per attirare l’attenzione o per uccidere, immaginate che nessuno tra gli altri passeggeri se ne accorga perché preso solo dal proprio smartphone o dal proprio tablet. Dopo di ciò uscite e, siccome il vostro obiettivo è comunque quello di uccidere qualcuno, premete il grilletto contro un ragazzo che per caso si trova a passare in quel momento.
Nessuna scena di un film, piuttosto la chiara dinamica dell’omicidio che è avvenuto a fine settembre nella città californiana. Ciò che ha suscitato scalpore tuttavia, oltre alle generalità della vittima, ventenne studente universitario, e del suo cecchino, dieci anni più grande, è stata la non-reazione da parte degli altri pendolari. Secondo gli investigatori, infatti, l’arma era troppo evidente per non essere vista e pertanto, se qualcuno avesse alzato gli occhi dal telefono, avrebbe capito cosa stesse accadendo e avrebbe segnalato o bloccato quella persona. L’omicida, secondo quanto emerso dalle telecamere di sorveglianza sui treni, avrebbe messo fuori la sua calibro 45, l’avrebbe puntata in alto prima e contro il corridoio poi e l’avrebbe poi riposta a posto.
Una vicenda assurda che mette in risalto un altro problema che la polizia locale sta cercando di affrontare, quello dell’aumento dei furti di smartphone per le strade di San Francisco. Una vera e propria campagna, per così dire, “di prevenzione” è stata lanciata per mettere in guardia sugli scippi che colpiscono i più ossessionati e distratti dal telefono. La maggior parte delle volte, raccontano i poliziotti, quando si chiedono informazioni su come fosse vestito lo scippatore o da dove arrivasse, le vittime non ricordano nulla. Ti strappano via il cellulare di mano, proprio mentre controlli Facebook o mandi un text.
Nessuno ovviamente crede che l’utilizzo di cellulari per strada possa e debba essere limitato. Tuttavia non c’è dubbio che musica, giochi, video e foto, a disposizione del palmo di una mano in qualunque momento, creati ad hoc per far fronte alla noia nell’attesa di un treno, piuttosto che quella di una camminata verso la propria destinazione, ci abbiano reso non solo socialmente meno presenti, ma in alcuni casi, anche più vulnerabili.