Recentwit (Dimmi come twitti e ti dirò chi sei)Anche su twitter “il nuovo che avanza”: Corrado Augias

Twitter è quel pianeta su cui un giorno, con la sua vecchia astronave, arriva..No no, meglio un altro incipit. C’è un discopub pieno di gente, tutti sembrano divertirsi, ballano, ci sono tante stra...

Twitter è quel pianeta su cui un giorno, con la sua vecchia astronave, arriva..No no, meglio un altro incipit. C’è un discopub pieno di gente, tutti sembrano divertirsi, ballano, ci sono tante strafighe. A un certo punto arriva un tizio un po’ più avanti negli anni, non molti lo notano, ma lui osserva i presenti. Li vede divertiti, passa qualche minuto e pian piano prende a imitarli: ne imita il sorriso, la distensione, comincia a muoversi come loro, comincia a ballare. Gli piace, anzi, si piace, non può guardarsi allo specchio ma si piace. “Mi riesce bene anche questo – pensa – come tutte le mie cose”. E allora alza il ritmo, esplode, non lo tieni più. “La bionda figa davanti al bancone – si è già convinto – starà guardando proprio me”.Ecco, l’avvento di Corrado Augias (@corradoaugias) su twitter è una cosa di questo tipo. Settembre 2013 è la data d’esordio del nuovo profilo che ne ha sostituito uno precedente e sottoutilizzato. Si vede che ha osservato, ha provato, e ora gli piace. C’è di più, si è lanciato in pista, imita gli altri, fa il giovanottino figo, sa destreggiarsi nello spazio angusto dei 140, gioca con lo stile: poche parole, stringatezza, sentenziosità, spruzzatina sentimentalistica.Sempre col concetto compiuto, sempre negli spazi, anche con tocchi originali. Scrive il per con la x, come tutti, scrive qlcs, ma sa anche inventare: Berlusconi, che per tutti è B., per lui è Berlù. Il verbo avere, se manca spazio per l’h, diventa à con l’accento (roba da Mario Monti in versione elettorale: ve le ricordate, le faccine di @senatoremonti?)Augias arriva, prova, impara e dopo due giorni già teorizza da accademico sullo strumento:

Tweet di Corrado Augias su twitterCerte volte risulta simpatico. Certe altre vorrebbe farlo, il simpatico…

Augias su GrilloEcco, capite? Questa per lui sarebbe una battuta. E qui vengo al punto. Cioè… con tutto il rispetto, e  lungi da me ogni forma di … (cavolo, scopro ora che non esiste un termine contrario a “gerontocrazia”)…  twitter è un pianeta…  – wow, ora “recupero” anche il primo incipit –  ..twitter è un pianeta già colonizzato da altri abitanti strani che si chiamano @pierpardo, @christianrocca, @matteograndi, @colvieux, fake fantastici come @casalegglo e @vujaboskov. Persone che sorridono, dicono stronzate, qualche volta addirittura cambiano idea (cosa che a lui proprio non riesce). E’ gente che, bene o male, si è accorta che “o tempora o mores”  l’hanno detto in troppi in tutti i tempi per doverlo ripetere, come una missione, anche su twitter. Lui no, anche qui, come nei suoi libri e nelle sue trasmissioni, deve salvare il mondo dalle false fedi e dall’assenza di ragione.E infatti, lui che ha imitato in tutto quegli abitanti, solo  per un aspetto non ci riesce: non riesce a non prendersi sul serio. Anche con 140 caratteri, per esempio, lui vorrebbe farci commuovere (sembra una bio di @micronarrativa)

Augias tweet storia pensionatoAltre volte vorrebbe farci riflettere:

Augias tweet su attacchi PdCioè, Pci e Pd sarebbero la stessa cosa? Sì, ma la più bella non l’avete ancora letta:

Augias suicidioNo comment. Roba pesante, ad ogni modo. Gli altri abitanti del pianeta, invece, sono leggeri, la sua gravità potrebbe farlo cadere, ma lui non ci pensa.Ormai vede solo se stesso. Continua a danzare: in apparenza è perfetto, più bravo degli altri, eppure, se lo guardi bene, è teso. Gli manca, appunto, la leggerezza. Qualcuno comincia a notarlo, c’è chi propone di chiamare il buttafuori, ma il più sveglio del gruppo ferma tutto: “Lasciatelo ballare, ragazzi, magari stasera ci farà fare qualche risata”.Lui, infatti, continua, e ogni tanto ne spara una nuova, come questa:

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