Chiara Biasi ha 24 anni. Ed è una delle più importanti fashion blogger italiane. Sulla sua pagina Facebook, conta oltre 137mila “Mi piace”, e conta più di 500mila followers sul social più adatto per pubblicare le sue fotografie, Instagram. Partendo quasi per gioco, è riuscita a diventare una icona di stile. Proviamo a capire con lei cosa significhi tutto questo. E se il successo comporti rinunce importanti…
Come è iniziato tutto?
Per gioco, grazie a Dio! E da lì, ci ho preso gusto.
Sei partita praticamente dal nulla e sei diventata la fashion blogger più importante e influente italiana. Secondo te perché è capitato proprio a te? Cosa pensi di avere più di tutti gli altri?
Non penso di essere la più importante o influente, ma noto felicemente di aver un buon riscontro con il pubblico del web! Spero per la mia “freschezza”, come direbbero a Napoli! Il mio vivere alla giornata, senza freni inibitori e senza nascondermi dietro una finta maschera “perfetta”: siamo umani, siamo tutti pieni di pregi e difetti, dobbiamo mostrarci per quello che siamo perché fingere non premia mai, e prima o poi si viene smascherati.
Credi che essere fashion blogger sia un punto d’arrivo dal punto di vista lavorativo o sia solamente una rampa di lancio per arrivare a fare altro?
Io vorrei fare altro “da grande”, sto gettando le basi ora…
Quindi, dove vuoi arrivare?
Tu, dove vuoi arrivare? (ride, ndr)
Il tuo rapporto con i social network? Cosa ne pensi della loro evoluzione e della loro entrata – a volte così prepotente – nella nostra vita?
Ne siamo schiavi, dipendenti a tutti gli effetti. Questo mi spaventa. Io cerco di utilizzarli per migliorare la mia vita, diciamo. Trovare soluzioni rapidamente, connettermi con più persone, ecc.
A proposito.. Ti fai aiutare da qualcuno nell’utilizzo dei social?
Generalmente i social li gestisco da sola, a volte la mia agenzia interviene perché non ci sto dietro (ride, ndr).
Ormai Chiara Biasi è diventata un’icona di stile. È super cliccata sul web, ma riesce comunque a mantenere – pur condividendo molto della sua vita privata con il suo pubblico – un’aura di mistero. Come se ben pochi sapessero veramente chi è. Condividi? Perché, secondo te, avviene questo?
Sì! E amo ciò! Io sono un po’ così: ingestibile, “incapibile”, inaspettata e timidissima. Mi spiace solo che in moltissimi scambino i miei silenzi per “menosità”!
Uno dei segni del “funzionamento” di una fashion blogger è l’influenza che esercita su chi la segue. Senti una responsabilità di questo genere? Come la vivi?
Sì, e a volte mi pesa. Altre volte mi rende felice dei messaggi che posso trasmettere tramite i miei social! Però ho solo 24 anni: sbaglio ogni giorno, mille volte… E non è bello essere sempre bastonata da un esercito di persone pronte a farlo.
Un consiglio a chi – come me – non sa come abbinare i colori e esce di casa con abbinamenti improponibili?
Nemmeno io so farlo (ride, ndr). Il segreto è nella frase “meno è meglio”: non riempiamoci troppo di “cianfrusaglie” inutili.