Da casa a casaLa favola di Cesare

Il concerto di Cesare Cremonini con il suo #LogicoTour2014 sta avendo un successo enorme. Il Forum di Assago, a Milano, tutto esaurito in due date. Le copertine tutte per Cremonini. Fabrizio Romano...

Il concerto di Cesare Cremonini con il suo #LogicoTour2014 sta avendo un successo enorme. Il Forum di Assago, a Milano, tutto esaurito in due date. Le copertine tutte per Cremonini. Fabrizio Romano, giornalista di “Sky Sport”, c’era. E ha voluto raccontarci le emozioni di chi non fa della musica un lavoro, ma un piacere.

La domanda è semplice. Può sembrare quasi banale: vuoi entrare in una favola? Chiunque risponderebbe di sì. Ma seppur meravigliose, spesso le favole – non nascondiamolo – dopo un po’ diventano pesanti. Ti porti dietro frammenti piccoli, spesso quelli significativi. La strega di Biancaneve, la scarpa di Cenerentola, la passerella del pifferaio magico. Eppure, per fortuna, c’è chi le favole sa raccontarle in un modo quasi magico. Ti fa tornare bambino, ti spara sulla luna e poi all’improvviso ti sbatte sul fango. Narrandoti non la partenza e l’arrivo. Ma il percorso. Esopo o Fedro? No, perché oltre alle parole ti culla anche la musica.

Cesare Cremonini è arrivato a toccare livelli altissimi. Incarna alla perfezione quella che è la sua Bologna, una città che è impossibile non amare per chiunque abbia un sorriso sincero come prima arma da usare. Il Logico Tour di Cesare è una giostra che vorresti non si fermasse mai, proprio come lui. Che sbroglia storie ingarburgliate cantandole con la leggerezza di un ragazzino. Come fa la sua Bologna: sempre piena di cose da dire finché poi… ti guarda e ride. Cremonini è tutto questo. S’illumina al pianoforte, guarda la sua gente con occhi di perla e s’innamora ogni minuto di più. Quasi non ci crede. Si gode il suo paradiso, lo coccola senza urlare troppo per non svegliare nessuno.

La magia la respiri in ogni parola solleticata da Cremonini, anche le congiunzioni pronunciate con cura. Non canta, decanta. Può succedere di tutto; fissarsi per ore con una ragazza, poi ritrovarla e ritrovarsi. Hai quasi voglia di volare. Perché Cesare, con quella meravigliosa aria da ragazzo come tutti,  a cominciare da Milano – conquistata con quella frizzante tenerezza che quasi sa di lambrusco – racconta e racconterà sottovoce in tutta Italia le mille sfumature di un sogno. La spesa, la marmellata, un’amica da presentare, gli occhi caleidoscopio.

Le piccole cose con Cremonini diventano improvvisamente grandi, mai al punto da disturbare. Sono soffici, leggere. Accarezzano, solleticano. Qualche volta colpiscono ma poi chiedono subito scusa nel modo più bello: con un sorriso. Quello stesso sorriso che ti si incolla addosso appena le luci si spengono. Quando vorresti che potesse non smettere mai. Eh, la notte è già finita. Ma proprio quel sentirti soddisfatto, pieno eppure leggero è il regalo più bello, la morale della favola di Cremonini.

Per chi si innamora ogni giorno. Per chi adora sorseggiare il percorso e non punta solo al traguardo. Per chi ha capito che non perdersi una favola del genere, è semplicemente Logico.

P.s. Ho scattato questa foto. È la cartolina più bella per chi ama chiudere gli occhi e correre.

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