“Io sono consapevole di andare controcorrente, ma lo faccio per salvarvi. Perché se comincia la terza Guerra Mondiale io, te e tutti quelli che mi danno del cospiratore finiranno bruciati”. Così Giulietto Chiesa commenta le sue rivelazioni sulla situazione in Ucraina, un racconto che i media occidentali, a suo dire, hanno riportato in modo parziale o, peggio ancora, volutamente nascosto. Chi c’era dietro le barricate di piazza Indipendenza? Disperati ragazzi ucraini o squadre organizzate di neonazisti foraggiate dagli Stati Uniti? Le informazioni di cui è in possesso Chiesa sembrano ribaltare la prospettiva degli eventi e soprattutto della considerazione che è stata la base delle sanzioni verso la Russia di Putin. “Tutti noi dovremmo ringraziare che alla testa della Russia ci sia un leader come Putin, altrimenti la terza Guerra Mondiale sarebbe già iniziata da diversi anni” ha poi rincarato la dose nel convegno organizzato a Nichelino (To) da Idea, associazione di resistenza culturale.
Al suo fianco lo scrittore Nicolai Lilin che riporta testimonianze esclusive da Kiev e dai territori limitrofi che ora sono preoccupati dall’allargarsi del conflitto: “Ho chiamato i miei amici in Trasnistria, mi hanno detto che stanno scavando nell’orto, stanno dissotterrando le armi per difendere le proprie case”. Anche Lilin è critico contro i media uniformati da una censura “più grave di quella sovietica, perché la censura occidentale sta coprendo dei crimini, degli assassini e causa morti, tanti morti”.
Parole pesanti, accuse che ampliano la visione di un contesto che, con l’insorgere del problema Isis, ha perso le prime pagine dei giornali, relegato a scaramucce da quartiere, mentre alcune fonti parlano di oltre 50.000 vittime dall’inizio delle ostilità. Nel cuore dell’Europa c’è un incendio finora tenuto volutamente nascosto che potrebbe divampare presto e su dimensioni planetarie. Tra dubbi, informazioni manipolate e cospirazionismo, un’intervista che può, quantomeno aiutare a farsi un’opinione. Perché, come afferma orgogliosamente Chiesa citando Gobetti, “quando la verità sta tutta da una parte, avere una posizione salomonica è altamente tendenzioso”.
Il video dell’intervista esclusiva
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