Chi ha visto “Non voltarti indietro”, il docufilm, pluripremiato, sulle vittime di ingiusta detenzione (prodotto dai giornalisti Valentino Maimone e Benedetto Lattanzi, e dall’avvocato Stefano Oliva, con la regia di Francesco Del Grosso) lo riconoscerà come uno dei protagonisti. Vittorio Gallo ha subito 12 mesi di ingiusta detenzione per una rapina mai commessa, è stato assolto per non aver commesso il fatto dopo 13 anni, la sua vita privata e lavorativa è stata distrutta, la salute rovinata, per colpa di un errore giudiziario. E ha ancora bisogno di aiuto. Difatti, è misteriosamente scomparso il suo TFR, una somma di cui in questo momento ha un disperato bisogno.
Se volete offrire qualunque aiuto o consiglio pratico che contribuisca a sciogliere questa intricata matassa, potete scrivere alla seguente mail: [email protected].
Vittorio Gallo insomma è stato vittima di un errore giudiziario che gli è costato un anno di ingiusta detenzione e una vita distrutta, ma il suo purtroppo non è un caso isolato. Dal dopoguerra ai giorni nostri sono tantissimi, per rendersene conto basta visitare proprio il sito www.errorigiudiziari.com, il primo archivio on line del genere, ed unico in Italia e in Europa. Se nella campagna elettorale in corso, si parlasse anche di questo tema degli errori giudiziari, come dire, sarebbe cosa buona e giusta…
17 Gennaio 2018