InversamenteL’uomo nel giorno della Festa della Donna va supportato

Non scrivo mai né fluttuo incoscientemente con i miei video sul tema gender volutamente, perché non ho ancora trovato una soluzione comunicativa intelligente e opportuna per esprimermi in un moment...

Non scrivo mai né fluttuo incoscientemente con i miei video sul tema gender volutamente, perché non ho ancora trovato una soluzione comunicativa intelligente e opportuna per esprimermi in un momento in cui su questo tema cruciale non esiste alcuna comprensione reciproca.

E nemmeno nel giorno della Festa della Donna.

Soltanto mi sono svegliata con una domanda.

Uomini vestiti da donna. Come Billy Porter in smoking con gonna da sera che ha vinto il look più bello della storia degli Oscar.
Ma pure uomini truccati. Come in occasione della sfilata Dior Homme Estate 2019 (ché solo se sei Johnny Depp ti puoi permettere l’eye liner!).

Perché?

Prima di ogni plauso o stortura di naso.
Prima di ogni giudizio.

Perché?

Non devi per forza avere più di 50 anni né essere pre-conciliare per domandartelo.
Non devi per forza essere omofobo per chiedertelo.
Non devi neppure essere catto-talebano-amish per interrogarti.

Perché?

Come lo chiederebbe un bambino:
Perché quel signore ha la gonna? Perché quel ragazzo ha il rossetto?

Ergo, dato che la mia domanda rimane inevasa, ho pensato di rivolgermi agli uomini.
Oggi che è la festa della donna.

Ho pensato di rivolgermi a questi poveri esseri maschili che magari sentono l’irresistibile desiderio di vestirsi come le Barbie delle proprie figlie o di truccarsi come Johnny Depp (lasciate perdere, a meno che non siate Johnny Depp), ma che pure sono confusi. Frenati dal timore di turbare la propria moglie, indossando il loro babydoll (che giace in fondo al cassetto dai tempi del viaggio di nozze e che ormai sta meglio a lui, ancora bello tonico, che a lei, pluripuerpera).

Per questo auguro a gli uomini un buon 8 marzo con un controtutorial inversamente.

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