BabeleIl basket, l’ex sport di nicchia seguito in tutto il mondo

Il basket è uno sport che spesso viene considerato come secondario rispetto al calcio in Italia. Eppure, i numeri parlano chiaro, e alcuni eventi, come la recente morte del campione Kobe Bryant, di...

Il basket è uno sport che spesso viene considerato come secondario rispetto al calcio in Italia. Eppure, i numeri parlano chiaro, e alcuni eventi, come la recente morte del campione Kobe Bryant, dimostrano come anche nel nostro Paese il gioco del Basket sia molto amato e possa essere apprezzato riuscendo a generare anche un interessante indotto economico che andremo a vedere in questo articolo.

Tanto da arrivare non solo ad essere guardato e commentato, ma arrivando anche ad essere oggetto di scommesse e di puntate da parte degli appassionati.

Il basket in Italia, ovviamente non ha ancora il giro di quello Americano, le cifre che circolano sono molto inferiori rispetto al mercato U.S.A, ma come vedremo dopo, ci sono tutti i presupposti per la rinascita di un mercato legato al canestro nel nostro bel paese.

Il basket, da sport cadetto a disciplina appassionante

Si sa che l’Italia è il Paese del calcio, ma il basket non si può non prendere in considerazione. Oggi, la nostra Serie A di basket ha già superato i 95 campionati, e per quanto riguarda l’Italia, la squadra che è riuscita ad assicurarsi i titoli più delle altre è l’Olimpia Milano, che ha raggiunto le 28 vittorie nel campionato nostrano.

Si conta che gli sportivi che si appassionano ogni anno a questa disciplina, che la praticano e che la seguono attivamente siano più di 10 milioni. Si capisce, quindi, come il basket italiano sia in ascesa, e come le squadre possano davvero puntare in alto.

Ogni anno, infatti, il basket italiano arriva a fruttare 75 milioni di euro, con una buona parte, pari a 50 milioni, proveniente dagli sponsor che stanno comprendendo, sempre di più, come sia davvero necessario investire in questo tipo di disciplina.

Gli stessi diritti televisivi per la trasmissione delle partite di basket sono elevati: si parla di almeno 2,5 milioni di euro all’anno.

Certo, l’NBA, anche per l’Italia, rimane il campionato più seguito, soprattutto se si pensa che, ad ogni partita, le squadre più rinomate arrivano ad avere 18 mila spettatori, con un volume pari a 22 milioni di biglietti venduti ogni anno

Il basket in Italia e le scommesse sportive

L’ascesa della pallacanestro in Italia, e nel cuore degli italiani, viene dimostrata anche dalla voglia di scommettere sulle partite del nostro campionato. Tanti si sono appassionati, ad esempio, alle rivalità tra squadre come quelle delle città di Varese, Milano e Cantù, oppure cercano di capire se la squadra romana potrà superare le concorrenti. Anche se il basket e le scommesse sono sicuramente due mondi che si sposano meno rispetto al classico calcio, alcune piattaforme come Starcasinò accettano anche di puntare sulle partite di basket più importanti del panorama Italiano.

Ecco che, quindi, le scommesse che riguardano la nostra Serie A di basket sono sicuramente coinvolgenti quanto quelle che si riferiscono, ad esempio, al calcio. Tuttavia, non tutti i siti internet dedicati alle scommesse si occupano anche del basket, ed è per questo che gli appassionati spesso si concentrano su alcune piattaforme.

Proprio all’interno di questi siti sarà possibile non solo vedere i risultati dei match, ma anche capire quale sarà il giocatore più quotato del campionato, e chi, invece, potrebbe non avere una stagione fruttuosa. Ad esempio, con una media di 20.3 punti, Frank Gaines è stato il favorito per tutto lo scorso campionato.

Il basket e il lutto per Kobe Bryant

L’amore per il basket da parte degli italiani è stato dimostrato anche dal lutto che è seguito alla morte del campione Kobe Bryant, un uomo che ha non solo giocato, ma che si è distinto per l’impegno filantropico. Kobe Bryant era un vero campione, e lo testimoniano i suoi guadagni che, al momento della morte, hanno toccato i 770 milioni di dollari.

Nei suoi 20 anni di carriera nell’NBA, Bryant ha avuto la possibilità di guadagnare 323 milioni di dollari per il suo solo ingaggio, e 350 milioni grazie agli sponsor. Queste sono cifre assolutamente normali per l’NBA, se si pensa che LeBron James, che attualmente è ancora in attività, nello scorso campionato ha avuto la possibilità di guadagnare 92,4 milioni di dollari, una cifra mostruosa se prestiamo caso alle lamentele che ogni giorno vengono elevate sul cachet dei calciatori della nostra serie A nostrana.

L’NBA, infatti, è un campionato che, solo lo scorso anno, ha consentito di smuovere e di far guadagnare alle società più di 7 miliardi di dollari.