Proverbio dell’8 luglio Chi è buono e ha molti amici non accumula ricchezza
Numero del giorno: 1.200.000 Morti in India in 20 anni per morso di serpente
Carissimi,
adesso che inizia il 2025 vi posso confermare che aveva ragione quel tale istituto di ricerca che in un giorno caldo di luglio di cinque anni fa aveva pronosticato che finalmente sarei tornato quello di una volta: il Pil di prima del coronacoso.
Che dite? Non ero poi così entusiasmante nel 2019? Vabbé non ero il Pil dei ’50-60, quando ero ancora giovanetto e correvo come un cinese. Però dai, qualche soddisfazione ve l’ho regalata anche dopo. Per dire: che anno il 2021 eh?
Certo se il governo avesse fatto di più… Chessò: anziché fare solo quell’ottantina scarsa di miliardi di deficit in più del solito ne avesse fatti il doppio, sai che moltiplicatori.
Invece il governo se n’è uscito con le solite cose: le grandi opere.
Cose già sentite, infatti, a parte qualche straordinaria e – finalmente – nuova idea: il Ponte sullo stretto di Messina.
E per fortuna che c’erano redditi di emergenza, cittadinanza, figliolanza, maldipanza eccetera.
Ma adesso basta pensare al passato. Mi attende un luminoso futuro: il pil del 2007.
A domani.