E(li's)booksZodiaco street food di Heman Zed. Recensione

La gente è talmente abituata a mangiare merda, che a dargli il caviale gli farebbe schifo

Oggi propongo un libro divertente ambientato proprio qui nel Nord-Est, dove vivo io, è Zodiaco street food di Heman Zed

Il libro

I tempi cambiano e anche la malavita è costretta a correre ai ripari. Romeo Marconato, ex affiliato alla Mala del Brenta, un dono di sicuro ce l’ha: capire l’aria che tira. Con una moglie che detesta, un figlio problematico e il villone padovano, ha costruito un business ai limiti della legalità con il suo Zodiaco, un franchising di furgoni per panini – uno per ogni segno zodiacale – lungo la statale tra Padova e Venezia. C’è poi il super chef Vitiello, star televisiva del programma “The Simple Cook”, e i suoi autori, in crisi creativa per il format della prossima stagione. E c’è una mina vagante: lavora come cameriera a “L’ultimo Doge”, e suo malgrado nasconde un’estrazione decisamente diversa. Ma è Romeo Marconato il perno centrale, il motore di tutto. A lui, re incontrastato dello street food a basso costo e dalla dubbia qualità, i vecchi trascorsi riserveranno una succulenta occasione, il punto è capire se sarà in grado di fronteggiare un intreccio di eventi ben oltre la sua portata.

La mia lettura

Non immaginate neppure per un attimo di trovare in Zodiaco street food tracce della violenza brutale della mala del Brenta, il protagonista del  romanzo di Heman Zed porta piuttosto il segno del sottoproletariato urbano senza talento per il crimine vero, Romeo Marconato non ha niente del “Toso” anche se si intuisce che gli dispiace, avrebbe volentieri fatto una carriera più brillante come un vero delinquente invece di “trafficare in panini”!

“[…] la notte del 10 ottobre 1980, Romeo aveva detto a Maniero che voleva proseguire per la vecchia strada. «Il Marconato, qua, ha deciso di farsi puzzare le mani di salame e caciotta per tutta la vita! Cosa dite? Glielo lasciamo il giro delle sopresse?» aveva detto ridendo il boss al resto della banda. «Vai, vai, Marconato! Tienti anche quel cazzo di camion che sai guidare solo tu e ogni tanto fatti anche un carico di pan biscotto che così ci inviti per una tavolata!» “

Il pastiche stilistico di Zodiaco street food è molto divertente, Heman Zed ci regala sketch comici che si intersecano tuttavia con fatti che non sono così lontani dalla realtà, mi spiego: Zodiaco street food descrive dei delinquenti che nel momento in cui compiono le loro azioni si “autoassolvono”, non credono che i loro crimini siano poi così dannosi!

“L’olio extravergine d’oliva a marchio I Profumi del Frantoio era stato tra i primi ad essere tagliato con olio di semi vari e colorato con clorofilla. Così come la polpa fresca di pomodoro L’oro del Sud aveva aperto la strada al triplo concentrato di pomodoro cinese tagliato con acqua veneta. L’abc primigenio del tarocco alimentare. In seguito Romeo si era specializzato anche nella commercializzazione di mozzarella prodotta con caseina e cagliate d’importazione, insaccati di seconda scelta ripuliti e rietichettati come fossero di prima, pesce decongelato, scaduto e poi ricongelato.”

[…]«La gente è talmente abituata a mangiare merda, che a dargli il caviale gli farebbe schifo» ripeteva ai suoi collaboratori.”

Heman Zed in Zodiaco street food si attiene alla disciplina narratologica che prevede di creare personaggi che incarnano fisicamente e linguisticamente il male diffuso in specifiche classi sociali e integrato nel tessuto economico del territorio di appartenenza cedendo però alla tentazione di inserire un elemento esotico come la bella Larisa che gli consente di allargare l’inquadratura passando dal primo piano dei capannoni del Nord Est italiano ad un grandangolo che alla quotidianità aggiunge atmosfere più vicine al tipico “roman criminel” per dirlo con i francesi.

C’è fame di realtà in questa storia, il trauma della contemporaneità che si porta dietro un sentimento forte di precarietà lo ritroviamo anche nella vita e nella “carriera” di un criminale come Romeo Marconato, il male e il brutto sono evidentemente calati nella vita di tutti i giorni e, tra un ghigno e l’altro, mostrano le cicatrici della società che ci circonda.

Zodiaco street food – Heman Zed – Neo edizioni

Pagine: 232 p., Brossura € 14,25 sul sito dell’editore