Oggi voglio condividere un evento a cui parteciperò la prossima settimana
VENERDÌ 9 OTTOBRE – h 21.00
Porto Burci e Arci Servizio Civile Vicenza, in collaborazione con
Veronetta Centoventinove, ProsMedia, la libreria La Vispa Teresa, e la rassegna di cinema mediorientale Mediorizzonti, presentano
Graphic novel, graphic journalism e intercultural comics.
Lo sguardo di Takoua Ben Mohamed.
In dialogo con la giornalista Elena Guerra.
Lo sguardo di Takoua Ben Mohamed.
In dialogo con la giornalista Elena Guerra.
Takoua Ben Mohamed
Classe ‘91, Takoua (con l’accento sulla prima a) Ben Mohamed nasce in Tunisia e cresce in Italia, a Roma. Studia per tre anni cinema d’animazione in Accademia nella capitale e, contemporaneamente, giornalismo a Firenze.
Ora lavora in una casa di produzione cinematografica specializzata in documentari. Lì scrive progetti, realizza storyboard, aiuta nei montaggi: di tutto un po’. Ma Takoua è conosciuta anche e soprattutto per i suoi fumetti che parlano di hijab (velo), integrazione, dialogo tra culture. Instancabile, collabora con riviste online e propone laboratori e workshop sul graphic journalist.
Ora lavora in una casa di produzione cinematografica specializzata in documentari. Lì scrive progetti, realizza storyboard, aiuta nei montaggi: di tutto un po’. Ma Takoua è conosciuta anche e soprattutto per i suoi fumetti che parlano di hijab (velo), integrazione, dialogo tra culture. Instancabile, collabora con riviste online e propone laboratori e workshop sul graphic journalist.
“Sono sempre contaminata da varie tipologie di pensiero, sia a livello generazionale che di background culturale – ammette -, e questo mi aiuta anche nella professione”.
Io non vedo l’ora di vederla, è una ragazza talentuosa e con una grande personalità.
Il suo ultimo libro, pubblicato anche questa volta dalla casa editrice Becco Giallo, è
Un’altra via per la Cambogia
15 giorni nel cuore del sud-est asiatico con gli operatori umanitari della ONG WeWorld
C’è chi viaggia per turismo, chi per avventura, chi per necessità economiche e chi per motivi umanitari. In questo reportage a fumetti l’autrice Takoua Ben Mohamed ci racconta il lavoro quotidiano e la generosità dei volontari della ONG WeWorld, impegnati in Cambogia a salvare la parte più povera della popolazione locale dal traffico di esseri umani e dalle nuove forme di schiavitù. Perché una via legale alla migrazione esiste, e può salvare la vita.
(160 pg € 18,00)
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