Il rimbalzo Immobile

La domanda di credito per mutui cresce solo per il calo dei tassi

Alla ricerca disperata di buone notizie capaci di alleviare i nostri tormenti economici – per tacere degli altri – l’occhio cade sull’ultima survey europea sul credito bancario che fra le altre cose racconta della domanda dei prestiti alle famiglie per abitazioni nel nostro paese. Un dato importante perché ne contiene altri, a cominciare dalla domanda di immobili che così tanto fa girare il volano dell’economia nazionale. Qui leggo che “è tornata ad aumentare la domanda di mutui delle famiglie per effetto del supporto proveniente dalla riduzione del livello generale dei tassi di interesse”, che poi sarebbe l’istogramma azzurro che innalza faticosamente la linea della domanda di un’inezia sopra lo zero. Con le banche che si aspettano “la domanda di mutui da parte delle famiglie sostanzialmente invariata”. A zero appunto, dove si agita il pallino rosso che vedete sul grafico. D’altronde l’istogramma verde, che segnala le prospettive di sviluppo del mercato immobiliare, è scomparso dal grafico, proprio come quello blu che segnalava la fiducia dei consumatori. Quindi i tassi bassi spingono la domanda di credito, che probabilmente viene usato in gran parte per ricontrattare mutui più cari. Il resto è immobile. Proprio come il mercato del mattone. Che rimbalza per rimanere fermo.

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