Sicché, dice la Bce, gli asset dei fondi pensione europei sono quasi triplicati in poco più di un decennio, a dimostrazione che l’economia, per parafrasare un vecchio adagio, non è brutta come dicono. O almeno non tutta. Chi ha letto qualche buon libro ricorderà quel celebre economista che ammoniva che nell’economia di oggi – e scriveva sessant’anni fa – siamo (eravamo) tutti possidenti. Quantomeno di una pensione futura, potremmo aggiungere noi. E quando si leggono le geremiadi sulla diseguaglianza, questo comodo capro espiatorio del nostro senso di colpa perché abbiamo troppo (o troppo poco), dovremmo ricordarcelo. Magari non saremo pensionati d’oro. Ma pensionandi si. Almeno finora.
13 Novembre 2020