Sempre più clienti scelgono di acquistare farmaci online direttamente da casa, ricevendo i loro prodotti tramite posta. I vantaggi dell’acquisto online sono molti: ci si può prendere più tempo per considerare l’acquisto, si possono guardare le caratteristiche del prodotto che ci interessa, ed eventualmente documentarsi con una ricerca sul web, si può valutare il prezzo migliore e le offerte tramite i portali e poi si possono anche guardare i giudizi dei clienti che, anche se soggettivi, garantiscono una forma di sicurezza sul servizio del negozio.
Vendere prodotti attraverso le farmacie online italiane è diventato legale da luglio 2015. Non si possono vendere, però, tutti i farmaci su internet: gli acquistabili infatti sono solo quelli di tipo SOP (senza obbligo di prescrizione) e quelli OTC (over the counter, ovvero sopra il banco), quindi tutti quei farmaci che non richiedono la ricetta medica.
Negli ultimi nove mesi, come evidenzia un report pubblicato da FederFarma.it, la vendita di questo tipo di prodotti ha raggiunto il tetto delle 25 milioni di confezioni rispetto alle 14 milioni dell’anno scorso, con un aumento del 76%. I prodotti più venduti sono relativi al settore della cura personale, igiene per le mani, dispositivi medici come le mascherine, una tendenza diffusa soprattutto per l’emergenza legata al Covid-19.
Negli Stati Uniti, Amazon lancia il suo portale per la vendita di farmaci
Amazon continua il suo processo di espansione verso categorie sempre più ampie, e per tale motivo ha lanciato recentemente il portale Amazon Pharmacy, disponibile solo in alcuni stati USA, ma già ampiamente competitivo.
Il prodotto di Jeff Bezos rappresenta una nuova frontiera nel mondo degli acquisti da banco (ma solo negli USA). Per incentivare gli acquisti Amazon Pharmacy ha introdotto persino sconti fino all’80% sui medicinali generici e sconti del 40% sulle principali case farmaceutiche.
A questi prezzi bassi si aggiunge una varietà molto completa di prodotti, dai più comuni fino ai (ad esempio) farmaci per il diabete, inalatori per chi soffre di asma e prodotti che vengono acquistati con ciclicità dagli utenti. Inoltre, il servizio permette di interagire sempre per ottenere un consulto di farmacisti, un servizio simile a quello offerto dalla farmacia online Viata, l’unico sito in Italia a mettere a disposizione degli utenti un servizio di consulenza via chat con farmacisti specializzati.
Ovviamente Amazon può permettersi di sfruttare la sua notorietà anche a livello di consegne e di prestazioni del servizio, ecco spiegato il motivo per cui le preoccupazioni dei competitors sono crescenti. Per il momento, comunque, l’esperienza Amazon Pharmacy si limita agli USA e non è detto che arrivi mai in Italia.
Come sono le farmacie americane, rispetto a quelle italiane? In quelle statunitensi un americano può acquistare in farmacia anche la Coca-Cola oppure il latte. Più che farmacie sono veri e propri supermercati: vendono frutta secca, prodotti delle festività, patatine e popcorn, pane, cereali per la colazione, salse, gelati, rotoli di carta per la cucina, prodotti e giocattoli per cani.
Nelle farmacie americane più grosse si trovano gli oculisti, ed ovviamente anche i prodotti per la salute e l’igiene. Sono insomma dei veri e propri centri commerciali, con tanto di cassa automatica. Prima del divieto, nelle farmacie americane vendevano addirittura le sigarette.
Le differenze con l’Italia sono ovviamente notevoli, prima di tutto perché nel bel paese esiste anche un ordine professionale che concorre a regolare tutte le posizioni dei farmacisti e delle farmacie.
Nel nostro paese, comunque, è stato proprio grazie alla liberalizzazione del mercato che è stato possibile il diffondersi di parafarmacie, che commerciano solo i prodotti da banco, disponibili anche nei supermercati (come cerotti, garze, termometri, profilattici e ancora altro).
Proprio per questo tante farmacie hanno implementato la vendita online e stanno puntando ad utilizzare le classiche strategie di web marketing.