Quando ci saranno – nella migliore delle ipotesi – sessanta anziani ogni cento persone in età lavorativa, allora forse capiremo esattamente cosa rappresenti per una società il tasso di dipendenza degli anziani, che suona male e ha effetti pure peggiori. Capiremo che avere tanti over 65 che traggono il loro sostentamento dal lavoro altrui significa di fatto caricare il lavoro di un peso che finisce col diventare insostenibile. Quelli più spiritosi potranno liquidare il tutto con una battuta. Dire, ad esempio, che il lavoro nobilita l’anziano più che l’uomo. Altri concluderanno che la dipendenza degli anziani è la peggiore minaccia per l’indipendenza del lavoratore. Ma intanto, poiché viviamo un tempo che coltiva la dipendenza, solido sostegno della rendita, questa minaccia futura non ci spaventa, anzi ci rassicura. Perché quando il futuro verrà saremo finalmente anziani anche noi. E non sarà più un problema nostro.
11 Giugno 2021