Notes da (ri)vedereSegnali positivi dal web: il digitale traina l’economia

Il digitale è un asset in grado di trainare l’economia italiana. Già da diverso tempo molti analisti avevano posto l’accento sulle potenzialità delle tecnologie digitali e, di conseguenza, sul possibile effetto che si sarebbe riscontrato sull’intera catena economica. I dati registrati in questi mesi sembrano dare ragione: il trend positivo che sta interessando le imprese digitali evidenzia una tendenza molto significativa, che vede numerosi settori virare sempre più verso il web. Gli effetti della digitalizzazione a livello economico sono ormai evidenti sotto diversi punti di vista: non sono soltanto i fatturati ad aumentare ma, con un effetto a catena, anche l’occupazione e gli investimenti, per un circolo virtuoso che fa ben sperare in una ottima ripresa economica generalizzata.

Settori che trainano il mercato digitale

Secondo i dati registrati da Confindustria, il mercato digitale italiano ha raggiunto i 71,5 miliardi di euro, con un segno positivo che ha interessato quasi tutti i comparti. A crescere sono soprattutto i settori dei contenuti digitali e del digital advertising, con un +4,4% (12,6 miliardi totali) e i servizi ICT con un +3,3% (12, 7 miliardi), ma è in generale l’intera economia digitale a mostrarsi in ottima forma. Nel mercato digitale ormai sono numerosi i casi di successo che riguardano la vendita di beni e servizi: dallo shopping online all’intrattenimento sempre più consumatori si affidano a operatori “virtuali” per i propri acquisti. Nel comparto del gaming, per esempio, le società che permettono di utilizzare i giochi da casinò tramite PC e smartphone hanno dato vita a un mercato particolarmente fiorente e dinamico, così come le piattaforme di streaming audio e video hanno saputo rivoluzionare l’accesso a musica e film, accogliendo milioni di utenti in tutto il mondo. Ed è proprio in questo contesto così dinamico e in continua evoluzione che trovano posto tante piccole, medie e grandi realtà, pronte a cogliere le opportunità offerte dal web. Potendo sfruttare siti, social media, app e tante altre soluzioni innovative, le aziende più attente sono riuscite a creare business complementari a quelli fisici originari, se non addirittura esclusivi, con incrementi talvolta notevoli nelle vendite e nella qualità del servizio offerto.

Tecnologie per migliorare l’organizzazione aziendale

L’uso delle nuove tecnologie rappresenta un vero e proprio volano per le attività economiche. Tutto ciò non riguarda soltanto il modo di porsi alla clientela per vendere il prodotto finale, ma anche l’organizzazione dove innovazione e digitalizzazione sono parole chiave per accelerare e migliorare tutti i processi aziendali. Investire nel digitale significa generare e diffondere innovazione a tutti i livelli, automatizzando quei processi gestibili in maniera più efficiente tramite intelligenze artificiali, senza dimenticare di potenziare le capacità della forza lavoro umana, migliorando la qualità della vita in azienda. Ed è proprio in questa ottica che trova ampio spazio l’argomento relativo allo smart working, introdotto nell’ultimo anno e mezzo, come nota la Confartigianato, da quasi il 20% delle piccole e medie imprese italiane. Fare smart working significa decentrare una parte delle attività trasferendole dall’ufficio alla dimensione domestica, riequilibrare la vita professionale e privata del dipendente, accrescere la sua soddisfazione complessiva nei confronti del lavoro svolto. Il tutto si traduce in una maggiore produttività, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo, obiettivo da non trascurare in questo momento storico nel quale le tecnologie consentono di adottare sistemi organizzativi molto più flessibili e funzionali.

Digitalizzazione e ripresa economica: quali prospettive

I trend di crescita rilevati a più livelli mostrano come le tecnologie digitali possano trasformarsi in un ottimo strumento, per raggiungere risultati eccellenti dopo un lungo periodo di crisi economica. Saper sfruttare i nuovi canali messi a disposizione dal web e le soluzioni per rendere più efficiente il lavoro lungo tutta la catena produttiva significa poter ottenere un cambio di rotta rispetto alle problematiche riscontrate negli ultimi anni. Tutto ciò non può essere possibile senza investimenti mirati sia delle singole imprese, sia delle istituzioni, chiamate a supportare questa transizione e a stimolare la crescita degli operatori economici. Solo in questo modo gli sforzi potranno essere diretti in maniera precisa verso quest’obiettivo: completare una rivoluzione iniziata già da diverso tempo.

Francesco Fravolini