Pianificare con largo anticipo gli interventi manutentivi, è opportuno per il buon andamento di una qualsiasi realtà operativa, soprattutto se fa un uso specifico di macchinari.
Lo sviluppo e l’implementazione della manutenzione predittiva, permettono di ottimizzare la disponibilità degli impianti all’interno di un’azienda, o di uno stabilimento, e di raggiungere un adeguato livello di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro.
Fra le fasi che caratterizzano un buon piano di manutenzione predittiva non possono mancare:
. la scelta delle tecnologie predittive;
. la selezione delle macchine critiche su cui programmare i controlli;
. la definizione della periodicità di controllo e delle procedure di misura;
. la selezione e la formazione del personale responsabile dell’acquisizione e dell’analisi dei dati.
Un ambiente di lavoro sicuro e produttivo grazie alla manutenzione predittiva
Poter godere di un piano di manutenzione predittiva ben strutturato è quindi un elemento fondamentale.
Una corretta manutenzione evita perdite in termini di fatturato, e limita i costi di produzione, che spesso sono conseguenza diretta di un guasto.
La misura e l’analisi delle vibrazioni dei macchinari industriali, ad esempio, permettono di identificare perfettamente le cause di possibili disservizi. Gestire i dati, e le informazioni sullo stato di funzionamento di un macchinario, o di un impianto, consente di prevenire con largo anticipo l’insorgere di difficoltà. Prevenire è sempre la soluzione ideale, anche nel caso si desideri ottimizzare il processo manutentivo nel suo insieme.
Manutenzione predittiva, monitoraggio e diagnosi dei macchinari
Poter fruire di servizi e soluzioni all’avanguardia, nel settore della manutenzione degli impianti, è un’opportunità di cui fare tesoro per regalare al sistema produttivo l’efficienza che merita. E quale miglior soluzione, se non quella di mettere a punto un percorso che poggia sull’impiego corretto delle risorse umane, ma soprattutto sul monitoraggio e sull’uso di metodologie diagnostiche all’avanguardia?
“Saper cogliere i segnali deboli è essenziale – ci spiegano gli esperti di Manutenzione Predittiva e Condition Monitoring -. Le macchine inviano segnali che le moderne tecnologie e metodologie di manutenzione predittiva sono in grado di cogliere, determinando il probabile momento di guasto, e suggeriscono la pianificazione dell’intervento manutentivo. Poter evitare imprevisti fermi impianto genera saving notevoli, con rapidi ritorni dell’investimento”.
La manutenzione predittiva prevede l’installazione di sistemi di rilevamento tecnologicamente avanzati, che consentono di operare a tutto campo dal monitoraggio alla diagnosi on line dei macchinari, dalla termografia agli ultrasuoni e al data collectors.
L’utilizzo diretto, da parte del personale dell’azienda, dei più moderni strumenti hardware e software, garantisce all’azienda stessa di eseguire i controlli in piena autonomia, senza dover fermare per forza di cose gli impianti.
Fondamentale l’aiuto di un partner preparato
Poter contare su un partner preparato, che opera nel settore della manutenzione predittiva, del monitoraggio e diagnosi dei macchinari, consente a un’azienda di garantirsi un aiuto concreto nella predisposizione delle fasi principali dell’intero processo di controllo.
Parliamo di passaggi fondamentali, che vanno dal progetto all’implementazione di un piano di manutenzione predittiva, applicando precise strategie e linee guida. In sintesi, come spiegano gli esperti di settore, è bene lavorare su:
. Condition Monitoring Assessment;
. Progettazione del piano di manutenzione predittiva;
. Selezione delle tecnologie predittive e degli strumenti di misura;
. Training del personale;
. Affiancamento durante l’acquisizione e l’analisi dei dati;
. Definizione e misura dei KPI (Key Performance Indicators).