Quando si decide di aprire un proprio sito web bisogna sapere dove collocare il sito e tutti i suoi dati come per esempio le immagini, gli elementi audio, gli elementi della programmazione e tutti gli altri elementi che formano la struttura di un sito web.
La collocazione avviene su un server che è un computer collegato in rete; quando un utente fa clic sul sito, il browser invia una richiesta al server, chiedendo di scaricare tutte le informazioni e i contenuti per poter visualizzare le pagine di un sito.
Fino a pochi anni fa la scelta era obbligatoria: server fisico tradizionale gestito da una società specializzata. Oppure avere un proprio server ma questa scelta è economicamente sostenibile solo per i grandi colossi del mondo del web.
Ma negli ultimi anni la possibilità di scelta è aumentata con la nascita dei cloud server che in poco tempo sono riusciti ad arrivare ad avere le stesse performance dei quelli tradizionali.
Cloud server: che cos’è?
Una definizione di base è che il server cloud è un luogo virtuale dove sono conservati dati. Ma questo hosting dove sono ospitati i file ed il database che compongono un sito è anche molto di più di una semplice conservazione di dati.
Esso è l’unione di due tecnologie: il server e il cloud. Che cos’è un server lo abbiamo visto precedentemente ma cos’è il cloud? Il cloud è uno spazio di archiviazione online, un luogo costituito da computer molto potenti dove è possibile conservare tutti i tipi di dati informatici.
Da l’unione di queste due tecnologie nasce l’innovativa tecnologia del cloud server e ora possiamo arrivare alla definizione tecnica di questa tipologia di server: una macchina che viene interessata dal processo di virtualizzazione.
Cloud server: i vantaggi
La virtualizzazione è una tecnologia che dà un grandissimo vantaggio ai proprietari di un sito. Con questa tecnologia un server cloud mette in condivisione le risorse fornendole ad altri elaboratori; quindi i dati non sono presenti su un’unica infrastruttura.
Qual è il vantaggio? Se il server tradizionale ha un problema tecnico un sito scompare dalla rete fino alla risoluzione del problema mentre se il sito è presente su un cloud server se un’infrastruttura ha problemi, il sito viene spostato su una infrastruttura funzionante e continua a così ad essere sempre accessibile dagli utenti della rete.
Altro grande vantaggio è la flessibilità del cloud server. Infatti in questo caso è possibile variare in qualsiasi quantità di memorizzazione, la quantità della RAM in base alle esigenze del momento e ai carichi di lavoro.
Cosa significa? Un server fisico ha un costo per una quantità di spazio stabile e fissa, anche se non si utilizza questa quantità, il prezzo non diminuisce. Mentre utilizzando la tecnologia del cloud server si paga solo la quantità di cui si ha realmente bisogno; un importante risparmio di sprechi per aziende e professionisti e ovviamente anche tutti i privati che hanno un sito oppure un blog personale. In modo semplice e veloce si può aumentare oppure diminuire a piacimento la quantità di risorse utilizzate in qualsiasi momento.