Gli economisti americani si stanno scervellando per capire come mai nel 2020 la percentuale dei pensionati sia schizzata alle stelle rispetto ai trend consolidati. Fino al 2019 la curva dei pensionamenti era allineata con quella demografica, che segnava un’impennata dovuta all’ingresso nell’età pensionabile della generazione dei baby boomer. Ma poi, a febbraio 2020, proprio prima che la pandemia si avvitasse attorno al collo della società, questa percentuale era già arrivata al 18,3 per cento – era stata del 15,5 fra il 1995 e il 2008 – per schizzare al 19,3 nell’agosto scorso. Perché? La pandemia, certo. Dice uno. Ma anche il fatto che è cresciuto il valore degli asset e quindi molti hanno trovato conveniente approfittarne per staccare l’assegno previdenziale, dice un altro. La verità forse è più semplice. Avevano altro da fare.
7 Gennaio 2022