Da circa due anni lottiamo contro il Covid-19, virus diventato famoso per aver messo in ginocchio il nostro paese.
Sono tanti i settori colpiti dalla crisi dovuta all’avanzare del Coronavirus, tra cui il settore del turismo. Le restrizioni, la paura di contagiarsi, unita ad una serie di obblighi per poter prendere un aereo e partire ha portato molte persone a rinunciare di viaggiare. Qualcosa è cambiato con l’introduzione del vaccino che ha migliorato la situazione. Di conseguenza abbiamo assistito all’obbligatorietà del Green Pass, strumento che ha permesso alle persone di ritornare alla “normalità”, anche per quanto riguarda le vacanze. I paesi europei hanno adottato questa misura per accogliere nuovamente i turisti, ma qualcosa ora sta cambiando.
C’è un vento diverso. Ad esempio paesi come l’Olanda, dal 18 febbraio, hanno avviato un processo di allentamento delle restrizioni che si concluderà il 25 febbraio con la revoca dell’obbligo di mascherina e di certificazione verde (quest’ultima resterà però ancora indispensabile per ristoranti, musei ed eventi sportivi). Inoltre il paese ha revocato il coprifuoco alle 10 per i locali pubblici che ora potranno continuare a stare aperti fino a tarda notte, oltre che concluse le restrizioni per stadi, teatri, cinema e ristornati. Una notizia importante che segna un ritorno alla vita pre-covid e soprattutto che spingerà i turisti a ripopolare la nazione.
A tal proposito ha parlato il ministro della Sanita olandese, Ernest Kuipers: “Il Paese sarà di nuovo aperto, ma dobbiamo essere realistici, il coronavirus non è andato via“. Certamente c’è bisogno di cautela, perché il nemico è sempre dietro l’angolo. Bisogna però precisare che il green pass non verrà eliminato del tutto, oltre all’obbligo di test in caso di eventi indoor. Per quanto riguarda le mascherine saranno obbligatorie solamente sui mezzi pubblici ed aerei.
La speranza del governo olandese è che da qui in avanti non ci siano più conferenze stampa sul coronavirus. L’ultima dovrebbe essere quella fatta il 15 febbraio, dove è stato annunciato il ritorno alla vita normale. Il paese ha superato brillantemente il picco di Omicron, variante che ha messo nuovamente in ginocchio tutti gli Stati. Addio alla mascherina nei luoghi al chiuso come discoteche, pub, teatri e cinema; il distanziamento sociale non dovrà più essere rispettato, imparando così a convivere con il virus. Come detto in precedenza le eccezioni riguardano solamente i mezzi di trasporto pubblici come pullman e metro, e gli aerei, dove bisognerà continuare ad indossare la mascherina. Per i grandi eventi al chiuso con più di 500 persone, sarà richiesto solo un test preventivo per essere ammessi all’interno.
Insomma finalmente si fanno passi in avanti per la fine di una situazione che ha creato non pochi problemi alle persone.
In questi lunghissimi mesi si sono susseguite una serie di restrizioni che hanno cambiato, e non poco, la nostra società e stile di vita. Siamo passati dal poterci abbracciare, stare insieme e viaggiare, alla totale distanza. Il virus ha quindi cambiato le nostre abitudini, portandoci a scoprire nuove attività, come i casinò online nuovi, oppure ci ha fatto riscoprire vecchie passioni come guardare film, ma – indubbiamente – l’augurio è che si possa imparare a convivere con il virus, senza che causi ancora tanti morti, magari ritornando un po’ al nostro vecchio stile di vita.