BabeleWordPress: storia, caratteristiche e opportunità per il web developing

Chiunque ha la possibilità di dare vita a un sito web o a un blog attraverso WordPress: si tratta di una piattaforma open source sviluppata in PHP/MySQL, distribuita con la GNU General Public License. Non c’è bisogno di essere in possesso di competenze tecniche specifiche per usare WordPress, che è a tutti gli effetti un CMS, vale a dire un sistema di gestione dei contenuti grazie a cui è possibile realizzare, aggiornare e gestiti i siti web con contenuti multimediali e testuali. Ma quali sono le origini di WordPress? Tutto nasce il 27 maggio del 2003, quando venne rilasciata la prima versione da Mike Little e Matt Mullenweg, i fondatori del progetto. Per altro, la piattaforma nacque in seguito a un fork di un progetto differente che non ebbe buon fine. A partire dalle versioni iniziali, tutte le release più significative di WordPress hanno avuto il nome di un jazzista.

Le caratteristiche più significative di WordPress

Al giorno d’oggi WordPress merita di essere considerato la piattaforma blog più utilizzata sul web: merito della sua facilità di utilizzo e della sua grande capacità di adattamento. Sin dalla prima uscita, la piattaforma supporta un unico blog per installazione. In seguito è stato messo a punto WordPress MU, una versione multi-piattaforma che consente di installare e gestire diversi blog; la distribuzione avviene sempre con la licenza GNU. A partire dalla versione 3.0, tuttavia, WordPress MU è stato soppresso, e quindi ogni funzionalità è stata riunita della modalità Network, che fa parte della distribuzione tradizionale del software di default.

Quanto è diffuso WordPress

Tenendo conto del primo milione di siti web a livello globale, elencati per ordine di importanza, si scopre che il 63% è gestito da WordPress, a fronte dell’11% gestito da Joomla! e del 9% gestito da Drupal. Se invece si prendono in considerazione i primi 100mila siti, il dominio di WordPress si affievolisce un po’, perché la quota cala al 53%, mentre in seconda posizione c’è il 17% di Drupal. Il sorpasso nei confronti di Joomla!, fermo solo al 7%, si spiega con il fatto che Joomla! non è particolarmente adeguato ai siti caratterizzati da un alto livello di complessità. Restringendo ancora di più il cerchio, la presenza di Drupal sale al 22%, e fa capolino il prodotto commerciale ExpressionEngine.

Perché WordPress è così apprezzato?

Ma quali sono i motivi alla base del successo di WordPress? L’ho chiesto al team di I DIGIT GROUP, la web agency che ha scelto proprio questa piattaforma per offrire ai clienti il servizio di realizzazione siti web aziendali professionali, di seguito il loro parere.

Per capire il successo di WordPress è necessario valutare le sue caratteristiche più importanti, ed eventualmente la differenza con le altre piattaforme. Ideale per la realizzazione siti web, WordPress consente di personalizzare in maniera totale i temi per pubblicare notizie o per la creazione di siti di commercio elettronico. Si tratta di un CMS che consente di realizzare siti web sotto tutti i punti di vista, e che mette a disposizione diverse funzionalità come la registrazione degli utenti multilivello. WordPress è un sistema multilingua per ciò che concerne l’interfaccia di amministrazione e sotto il punto di vista degli utenti. Permette, fra l’altro, di proteggere i post con le password e di organizzare i contenuti in pagine, articoli e categorie. Degno di nota è il suo sistema di plugin grazie a cui è possibile installare le estensioni, il che contribuisce a incrementare in maniera significativa le potenzialità del sistema base. Le pagine e i post possono essere pubblicati tramite applicazioni desktop, via mail o via web.

Quali sono le caratteristiche più rilevanti di WordPress?

Proseguendo nella rassegna delle caratteristiche più importanti di WordPress, c’è da segnalare la gestione versatile dei commenti, che possono essere pubblicati o solo dopo che sono stati approvati dall’amministratore o in automatico. La gestione di widget e sidebar permette di utilizzare i widget, che sono applicazioni destinate alla pubblicazione di varie tipologie di contenuti. È molto apprezzata anche la possibilità di installare temi nuovi senza correre il rischio di perdere ciò che è stato scritto prima. Entrando più nel dettaglio delle specifiche tecniche, si può notare che l’aspetto grafico può essere personalizzato con facilità dal momento che il template è nettamente separato rispetto al core. La gestione di output XHTML è correlata alla creazione di implementazioni di web semantico. Va segnalato che WordPress è ottimizzato per Google e gli altri motori di ricerca nativamente in virtù del supporto nativo per l’URL rewriting.

Il sito di WordPress.org

Non è certo complicato riuscire a reperire WordPress in Rete. In particolare, WordPress.org è il sito ufficiale del progetto: è qui che bisogna venire se si è interessati a trovare tutto ciò di cui si ha bisogno per impiegare la piattaforma. Su WordPress.org possono essere scaricati tutti i temi, tutti i plugin e tutte le versioni. Ma non è tutto, perché il sito ospita anche la documentazione intera che riguarda il codice e le funzionalità, oltre a discussioni della community e ai nuovi sviluppi. La versione italiana di WordPress.org è utile, ovviamente, per tutti gli utenti del nostro Paese perché offre l’opportunità di eseguire il download delle versioni più recenti in lingua italiana. È possibile anche prendere parte alle attività del forum, mentre il wiki – pur non essendo aggiornato a differenza della versione internazionale – propone diversi documenti di grande utilità.

Il sito di WordPress.com

Ma per chi è interessato a usare questa piattaforma c’è anche un altro sito a cui si può fare riferimento. Si tratta di WordPress.com, che concede l’opportunità di realizzare un blog personale utilizzando la piattaforma di WordPress ma non dovendo preoccuparsi di eseguire l’installazione direttamente. In sostanza, mette a disposizione un sito che può essere gestito con facilità e che si basa, appunto, su WordPress. Il problema, in questo caso, è che non si può scegliere il nome dominio, nel senso che compare sempre l’estensione .wordpress, e più in generale non si ha un controllo completo del sito. Ecco perché questa soluzione non va bene per i siti professionali. Ciò non toglie che rappresenti una risorsa eccellente per tutti coloro che hanno il desiderio di realizzare un blog e di gestirlo pur non possedendo specifiche competenze tecniche.

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