BabeleTecnologia e digitale: cresce l’utilizzo della rete internet e dei dispositivi connessi

L’inarrestabile processo di digitalizzazione avviatosi alla fine degli anni Novanta ha investito progressivamente ogni aspetto della vita quotidiana, modificando significativamente abitudini e stili di vita. Rispetto a quanto accadeva in passato, oggi la tecnologia è parte integrante delle attività giornaliere, sia si tratti di studio o lavoro oppure di svago e tempo libero. Di conseguenza, un numero crescente di persone ricorre a dispositivi fissi e mobili per accedere ad internet, utilizzare i social network, le piattaforme di streaming e condivisione di contenuti multimediali, alimentando un trend in costante crescita.

È quanto emerge anche dall’ultimo Digital Report, relativo a febbraio 2022, stilato da We Are Social, in collaborazione con Hootsuite. In particolare, aumentano “sia le persone connesse ad internet, che sono quasi 51 milioni (+1,7%), sia soprattutto quelle attive sulle piattaforme social, che sono oltre 43 milioni (+5,4%)”. L’analisi sottolinea come “passiamo, in generale, un po’ meno tempo online. Questo valore rimane alto (sopra le 6 ore) ma cala di circa il 3% rispetto ad un 2020 in cui, va detto, ci eravamo riversati online in maniera abbastanza evidente”. Il dato relativo al 2020 risente, in maniera evidente, di una sorta di “effetto pandemia”, generato dal lockdown nazionale e da altre misure restrittive che hanno costretto milioni di persone a trascorrere molto più tempo in casa e, di conseguenza, utilizzare internet per vari scopi. Non stupisce, in tal senso, come sia cresciuta anche la richiesta di guide e tutorial a tema tecnologico, laddove il numero degli utenti che si avvicina per la prima volta ad internet ed alle tecnologie digitali è in costante crescita. In tal senso, uno dei siti di riferimento è certamente multimediaplayer.it, un portale specializzato in guide pratiche e approfondimenti a tema.

I dati relativi a febbraio 2022

Nel corso del secondo mese del 2022, gli utenti della rete internet sono stati 50,85 milioni, pari all’84,3% della popolazione nazionale. Di questi, 40,23 milioni sono stati attivi sui social network (71,6% della popolazione).

Sono aumentate le connessioni a Internet tramite dispositivi mobili: +0,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; al contempo, le persone attive sui social network sono sensibilmente aumentati: +5,4%, per via degli oltre due milioni di utenti in più che hanno utilizzato le piattaforme social.

Per quanto riguarda le varie tipologie di dispositivo in possesso degli utenti italiani (di età compresa tra i 16 ed i 64 anni), il 97,3% ha un telefono cellulare (di qualsiasi tipo), un dato che corrisponde ad un leggerissimo aumento in relazione a febbraio 2021 (+0,2%). Tre utenti su quattro (75,4%) possiedono un computer portatile mentre oltre la metà (53%) utilizza un tablet; molto diffuse anche le console (36,8%), gli smartwatch (28,1%), i dispositivi per lo streaming su tv (19,6%) e di domotica (17,4%). Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, però, solo tablet (+1,8%), smartwatch (+13,3%) e i dispositivi per lo streaming su tv (+8,9%) fanno registrare un aumento in termini di diffusione.

Come già accennato, si riduce il tempo medio trascorso ogni giorno su internet (-3,4%), così come quello impiegato sui social (-4,5%, ossia circa 5 minuti in meno al giorno) ma aumenta quello dedicato all’ascolto della musica in streaming (+1,6%) ed alla lettura di notizie online (+1,2%). Al contempo, va sottolineato come negli ultimi dieci anni, il numero di utenti internet in Italia sia passato da 34 milioni (gennaio 2012) a 50,9 milioni (gennaio 2022), grazie ad una crescita annuale piuttosto costante. La maggior parte degli utenti utilizza internet per reperire informazioni (73,6%), tenersi aggiornato circa le ultime notizie (67,4%), informarsi su come fare qualcosa (60,7%), trovare nuove idee o ispirazione (57,5%) oppure cercare posti e viaggi (56,9%). Le altre opzioni più ricorrenti sono: guardare video e serie tv (50.9%), ascoltare musica (49,8%), cercare brand (45,1%) e impegnare il tempo libero (44,8%).

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