Notes da (ri)vedereNFT, quel nuovo modo di concepire la finanza

Gli NFT rivoluzionano il modo di concepire gli investimenti grazie alla tecnologia. È un grande cambiamento a cui deve far seguito una presa di coscienza delle persone, perché il mondo della finanza rivoluziona le modalità di investimento. Stiamo vivendo un momento storico caratterizzato dal costante rinnovamento del paradigma economico e sociale. Tutto questo comincia nei primi anni del XXI secolo e prosegue fino ad arrivare alla grande trasformazione accelerata e favorita dalla pandemia del Covid-19. È interessante conoscere le nuove frontiere economiche per comprendere gli scenari futuri e aggiornare le personali conoscenze ai nuovi prodotti della finanza. Tra questi non possiamo dimenticare gli NFT che cominciano a rivoluzionare il pensiero economico e finanziario di diversi professionisti. Fabio Rota, fondatore di Padel Society NFT, commenta questo fenomeno finanziario, delineando le possibilità derivanti dalla tecnologia.

Perché investire sugli NFT?

«Perchè gli NFTs e la Blockchain sono la più grande invenzione dalla nascita di Internet! Oggi ormai 43enne mi sembra di rivivere gli anni ‘90 in cui da un lato si avvertiva, da parte di alcuni visionari, grande eccitazione relativa alle potenzialità del World Wide Web; dall’altro c’era chi diffidava da quella tecnologia e non perdeva occasione per annunciarne la fine. La grande differenza con quel periodo è che, se ci sono voluti circa 10 anni per adottare, comprendere, conoscere e diffondere l’utilizzo della rete, per quanto riguarda l’adozione di massa degli NFTs molto probabilmente ci vorrà meno della metà del tempo. Sono cambiati i tempi, la mentalità degli utenti e la consapevolezza nell’utilizzo di nuove tecnologie. Questo non significa che sia tutto oro quello che luccica. Basti solo pensare che su Opensea (il più grande marketplace al mondo di compravendita di NFTs) ci sono circa 1 milione e 700 mila wallet attivi (un numero ridicolo se paragonato alla popolazione mondiale, siamo solo all’inizio) e molto probabilmente il 90% dei progetti presenti oggi sulla piattaforma tra 2 anni nemmeno esisterà più, perché durante il 2021 c’è stata una vera e propria corsa all’acquisto di qualsiasi cosa fosse “marchiata” NFT, senza farsi molte domande sull’effettivo valore del progetto in cui si era deciso di investire. In questa fase truffe/scam sono all’ordine del giorno. Per investire negli NFTs, bisogna studiare, capire cosa sono ed il loro funzionamento, come e dove si acquistano, come custodirli in sicurezza; nel tempo sarà sempre più importante imparare a saper analizzare un progetto, valutarne la roadmap, le utilità ed i vantaggi, l’esclusività dell’offerta e reperire informazioni sulle persone che fanno parte del team di sviluppo. Infine, non meno importante, investite solamente i soldi che potete permettervi di perdere, diffidate dai progetti che vogliono “vendervi” qualcosa a tutti i costi e scegliete progetti in cui credete, che vi appassionano e che con voi vogliono “costruire” un futuro migliore».

La sua società crede nell’affermazione degli NFT. C’è un motivo specifico?

«PADEL SOCIETY NFT nasce per amore del Padel e per i folli che lo praticano. Era lo scorso mese di settembre quando ho pensato per la prima volta al progetto ed a come trovare un punto d’incontro tra il mondo cripto e lo sport che amo, non è stato facile perché a distanza di un mese non mi era venuto in mente nulla, ci è voluto tempo per “sbloccare” il cervello, perché quando si parla di NFTs, il limite non è nella tecnologia ma nel trovare i giusti modi per sfruttarla. Utilizziamo gli NFTs come esclusivo biglietto d’ingresso per accedere al nostro ecosistema, composto da un videogame manageriale Play-2-Earn in cui sarà possibile vincere il nostro utility token $SWEAT ed altri NFTs “potenziamento” che incideranno sull’esito degli incontri sui quali si potrà scommettere; svilupperemo “PADELAND”, il nostro Metaverso indipendente (non vogliamo sottostare alle regole di piattaforme di terzi), interamente dedicato al padel con mini-game P2E, negozi, showroom, eventi, interviste, parties e molto altro; ci sarà una DAO (Decentralized Autonomous Organization) che avrà lo scopo di organizzare, attraverso le decisioni della community, il più grande torneo europeo Amatoriale nel mondo reale con premi in $SWEAT. Non solo vogliamo costruire una delle community sportive più esclusiva e folle che si sia mai vista al mondo ma, sappiamo che l’unico modo per raggiungere il nostro obiettivo è quello di continuare a creare giorno dopo giorno valore per i nostri futuri “Holders”, ad esempio tramite un sistema di “noleggio” dei nostri NFTs, oppure attraverso una rendita passiva (ogni Genesis produrrà 10 $SWEAT al giorno, con 2 Genesis si potrà dare vita ad un nuovo NFT Baby con utilità speciali…) senza dimenticare il “Meta-Wrapping” (l’NFT viene messo in staking e sarà possibile utilizzare una versione 3D giocabile del proprio personaggio in diversi altri mondi) e molto altro».

Il ruolo dell’economia a beneficio degli NFT come può diventare strategico per il futuro?

«Sono convinto che da qui a 4/5 anni le aziende non potranno esimersi dallo sviluppare una propria strategia NFTs capace di coinvolgere e premiare i propri clienti ed i propri fan. Settori come quelli della musica, dell’intrattenimento, della formazione, della moda, della ristorazione, dello sport, dell’automotive e del real estate saranno sicuramente i primi ad essere letteralmente investiti dalle enormi potenzialità che i token non fungibili sono in grado di offrire. Parliamo di nomi come Adidas, Louis Vuitton, Lamborghini, Pepsi, McDonald’s, Snoop Dogg, Panerai, NBA che prima di altri hanno capito che gli NFTs non solo sono qui per restare ma, possono portare un grande valore aggiunto al brand stesso fornendo nuove opportunità di crescita e nuove modalità per catturare l’attenzione dei consumatori ancora tutte da esplorare. Quando pensiamo agli NFTs non dobbiamo limitarci solo al mondo virtuale ed alla diffusione di opere artistiche digitali oppure a tutti quegli oggetti “non fungibili” che andranno a personalizzare i nostri avatar nei vari metaversi ma, anche a tutte quelle esperienze e servizi nel mondo reale che verranno “sbloccate” attraverso la proprietà dei token stessi, sfruttando i principi di esclusività e scarsità. Il futuro è già qui! E prima che possiate dire ENNEEFFETI, presto, vi troverete ad averci a che fare nella vita di tutti i giorni».

Francesco Fravolini

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