Con quella faccia un po’ così
quell’espressione un po’ così
che abbiamo noi con le primarie a rotoli
che ben sicuri mai non siamo
che quel tizio che votiamo
forse ci fotte e noi restiamo giù.Eppur parenti siamo un po’
di quella gente che c’è lì
che in fondo in fondo è come noi, selvatica,
ma che paura che ci fa quell’urna scura
che aprirla poi di notte non ci piace mai.(L’ode amara di Claudio Petruccioli continua su La Rivista Intelligente)
15 Febbraio 2012