Ha ragione il Foglio, il giornalismo non abita su Twitter

Ha ragione il Foglio, il giornalismo non abita su Twitter

«Questo tweet (…) andrebbe stampato nei manuali per l’esame di giornalismo: “Giornalisti basta pezzi su quello che la gente scrive su Twitter. Non è una notizia e se voglio saperlo apro Twitter”». Si conclude così un odierno editoriale de Il Foglio che potete leggere integralmente qui. Un editoriale perfetto, di cui condividiamo (e non per posa) lo spirito dichiaratamente autocritico, che mette all’indice la nuova mania giornalistica: Twitter. Una mania che viene rilanciata come fosse notizia di per sè, e che sempre viene accompagnata dall’odiosa definizione di “popolo della rete”, quasi che esistesse specularmente un “popolo della carta”. Col fervore dei neofiti, ormai, si passano le giornate a cinguettare e improvvisamente il nuovo gioco sembra tutto ciò che di interessante succede al mondo. Grazie al cielo non è così, e Twitter non è uno specchio fedele, come dimostrò anche il fiasco di operazioni come #occupyscampia. E grazie a Giuliano Ferrara che ha dato a tutti noi una tirata di orecchie.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter