D’ora in poi la banca dati del Fisco raccoglierà anche i dati sulle utenze telefoniche. Gli operatori di telefonia dovranno comunicare non solo i contratti con la clientela business (imprese e professionisti) ma anche quelli con i privati. E non solo dei fissi, ma pure cellulari e smartphone: il credito della telefonia mobile acquistato finirà nel cervellone dell’Anagrafe tributaria. È quanto prevede il provvedimento n. 2012/10563 dell’Agenzia pubblicato giovedì 19 aprile. Il flusso più corposo di dati richiesto ai gestori spiega un termine più ampio per la comunicazione delle informazioni relative al 2011: ci sarà tempo fino al prossimo 1° ottobre (il termine del 30 settembre previsto dal provvedimento cade, infatti, di domenica e slitta automaticamente dal giorno successivo). Mentre a partire dal prossimo anno in poi la deadline sarà il 30 aprile.
20 Aprile 2012