Dal sit-in al bed-in. A inventare la protesta in camera da letto (contro la guerra del Vietnam) furono John Lennon e la moglie (da appena cinque giorni) Yoko Ono, il 25 marzo del 1969.
Dopo essersi sistemati nella suite presidenziale dell’Hilton di Amsterdam (stanza 902) chiamarono la stampa mondiale. Inizialmente i giornalisti erano convinti che i due volessero farsi riprendere nell’atto sessuale per protesta contro la guerra. In realtà rimasero sempre vestiti – in pigiama – a parlare di pace.
I giornalisti potevano rimanere in camera dalle 9 del mattino alle 9 di sera, sette giorni su sette. Il bed-in di Amsterdam durò dal 25 al 31 marzo.
I due novelli sposi, dopo una sosta a Vienna per una conferenza sul bagismo, volarono a Montreal per un secondo bed-in, che ebbe luogo nelle stanze 1738, 1740, 1742 e 1744 del Queen Elizabeth Hotel dal 26 maggio.
In realtà il secondo bed-in era programmato a New York, ma le autorità americane impedirono l’ingresso nel Paese a John Lennon per una condanna per uso di cannabis che aveva subito l’anno precedente.
Le vicende del matrimonio di Lennon con Yoko Ono, della loro luna di miele a Parigi e del primo famoso bed-in furono incluse nella canzone The Ballad of John and Yoko.