Con i grillini parlamento migliore, parola di renziano!

La pulce nell’orecchio l’ha messa con un tweet Roberto Reggi, l’ex sindaco di Piacenza, capo della campagna per le primarie di Matteo Renzi. «Con M5s il parlamento sarà migliore per il suo stimolo a far meglio…». A sentire il discorso di Letta alcune delle priorità grilline sono state assorbite, almeno a parole: taglio dei finanziamenti alla politica, apertura al reddito minimo, riforma della macchina statale e dimagrimento della casta. La stessa composizione di governo, pur tra mille fragilità e mediazioni, si è ringiovanita e rimpolpata di donne. Specchio di un parlamento dove sono entrati molti giovani alle prime armi, sull’onda delle primarie Pd e della pressione, appunto, grillina. Per non dire del riconoscimento di alcune ragioni grilline da parte del presidente Napolitano. E’ un fenomeno simile alla prima Lega Nord. Le cose che diceva agli albori, il federalismo su tutti, facevano scandalo salvo che, qualche anno dopo, qualsiasi politico di ogni colore le aveva messe al centro della propria agenda. Ovviamente non sappiamo se tutto ciò sia un bene, è presto per dirlo, ma la crosta si è almeno rotta. Certo poi dei grillini è spesso più sexy raccontare i deliri sul forum del comico o certe sparate insopportabilmente populiste. Però, in questo caso, se avesse ragione Reggi…?