Di intellettuali a sinistra ne sono rimasti pochi. Ma quelli che compaiono in televisione si fanno sentire. E regalano «perle» che spesso e volentieri fanno rimpiangere la destra ruspante in stile Daniela Santanché. Capita così che Oliviero Toscani definisca di prima mattina «una diarrea» la Lega Nord, durante un intervento a Coffee Break su La 7. Mentre poco dopo arrivano gli improperi di Gino Strada, fondatore di Emergency in corsa per il Quirinale (sic), su Renato Brunetta, definito «esteticamente incompatibile con Venezia». Insomma frasi grevi, scontate, volgari. Sicuri che di intellos così ce ne sia davvero bisogno?
10 Aprile 2013