WASHINGTON – Domenica, mentre descriveva un buon sistema d’immigrazione come fondamentale per la crescita economica, il famoso investitore Warren Buffett ha detto che è tempo per i legislatori di Washington di creare “una politica dell’immigrazione più logica” per attrarre talenti all’interno della forza-lavoro americana.
“Ne stiamo discutendo da molto” ha detto Buffett in un’intervista al programma “This Week” della ABC “penso che dovremmo avere una politica per l’immigrazione più logica. Questo significherebbe attrarre molte persone, ma attireremmo principalmente le persone che più vogliamo attrarre– in termini d’istruzione, decine o centinaia di migliaia di persone. Rafforzeremmo le loro qualità e loro non se ne andranno”.
Un gruppo bipartisan in Senato ha creato un pacchetto completo di leggi per l’immigrazione che il presidente Obama ha detto di voler firmare entro la fine dell’anno. La proposta di legge ha diviso i repubblicani circa il cosiddetto “percorso per la cittadinanza” offerto a un numero stimato di 11mila immigrati clandestini che sono attualmente nel paese. Il senatore Marco Rubio, che ha contribuito alla creazione del pacchetto, ha detto che la legge non passerà alla camera, controllata dal partito Repubblicano.
Ora che il futuro del pacchetto è sempre più incerto, Dick Durbin, la seconda più alta posizione del partito Democratico – membro del gruppo degli otto – domenica ha detto che la legge non è perfetta, ma che i legislatori che l’hanno creata hanno dovuto “attenersi agli accordi di base”. “Abbiamo dovuto attenerci a ciò che avevamo stabilito e concordato nei tre mesi precedenti,” Durbin disse a Candy Crowley a “State of the Union”. Facendo del “percorso per la cittadinanza” un caso economico, Buffett ha affermato che il pacchetto di riforme dovrebbe “certamente offrire [agli immigrati clandestini] la possibilità di diventare cittadini” e di aumentare, a livello aggregato, le abilità contenute nella forza-lavoro americana.
Le argomentazioni di Buffett riecheggiano nella maggior parte della business community americana, particolarmente nella Silicon Valley, i cui top manager si sono lamentati per molto tempo della mancanza di permessi d’entrata per ingegneri informatici e altri lavoratori del campo della tecnologia. Parlando più in generale dello stallo politico, Buffett si è lamentato dell’atmosfera “troppo faziosa” del Campidoglio, che lui attribuisce in parte al processo di primarie che taglia fuori i candidati moderati. “È dura seguire ciò che accade a Washington” afferma Buffet. “Sta diventando sempre più fazioso”.
di Dave Jamieson
articolo originariamente pubblicato sul Huffington Post, il 5 maggio 2013