Ci sono le polemiche politiche e giudiziarie, giusto scriverne, giusto replicare a chi non condivide le proprie idee, ma da una settimana a questa parte è incominciato il «tiro al Battista», nel senso di Pierluigi, editorialista del Corriere della Sera. A sparare sono nientepopodimenoche Marco Travaglio, vicedirettore del Fatto Quotidiano, e Beppe Grillo, leader del M5s. A parte il modo greve in cui viene apostrofato il giornalista di via Solferino («Ballista», «Nullità» «L’uomo che non sapeva nulla»), viene da domandarsi se Grillo e Travaglio non siano segretamente innamorati del buon Pigi. Pare quasi un’ossessione, più importante persino di Silvio Berlusconi e del caso Ruby. E pensare che ci sono tante cose in Italia che si possono raccontare. Come per dire: «Il mondo è grande».
4 Giugno 2013