Crisi, economia e politica: cosa pensano gli italiani

Cinquecento numeri del Polimetro Ipsos

Metà di Mille. Il Polimetro di Ipsos ha “compiuto” 500 numeri. Cinquecento numeri con cui in dieci anni la società di ricerca guidata da Nando Pagnoncelli ci ha raccontato l’Italia contemporanea. La scommessa iniziale era riuscire a rendere conto dei principali indicatori politici del nostro Paese, e del loro mutamento, con cadenza settimanale, riassunti poi in un appuntamento mensile, maggiormente approfondito nelle sue analisi.

A questi primi indicatori, si sono aggiunti nel tempo anche nuovi elementi che riguardano tematiche più economiche, sociali e occupazionali. Accanto agli indicatori di clima politico, sono stati dunque monitorati gli indicatori relativi alla percezione della crisi e del ciclo economico, alla soddisfazione per il settore pubblico, alla considerazione della conflittualità e della tranquillità sociale. Nelle figure che seguono, le tendenze più interessanti che sono emerse nel paese a partire dal 2004: anni di crisi e di grande trasformazione. Linkiesta, grazie a Ipsos, ve ne propone una selezione. 

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