Il 22 luglio papa Francesco è partito da Roma per il Brasile, nel suo primo viaggio da pontefice per partecipare alla giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro. Alla manifestazione che si tiene ogni due anni dovrebbero partecipare un milione di fedeli.
Nel paese sudamericano vivono 123 milioni di cattolici, ma negli ultimi anni la chiesa cattolica sta perdendo fedeli a favore di altre chiese come quella evangelica. Mentre dal 1970 al 2000 il numero dei cattolici era in costante aumento, dal 2000 al 2010 la popolazione cattolica nel paese ha cominciato a diminuire ed è passata da 125 milioni a 123 milioni di persone, i cattolici nel 2000 erano il 74 per cento della popolazione brasiliana, invece nel 2010 sono diventati il 65 per cento della popolazione. Il Pew research center ha realizzato uno studio e dei grafici che mostrano questa tendenza:
Maggiori gruppi religiosi in Brasile (1970-2010) – Fonte: Censimento brasiliano
Per altro verso invece le chiese protestanti, come la chiesa evangelica o i neopentecostali sono in costante aumento nel paese. I protestanti sono passati da 26 milioni (il 15 per cento della popolazione) nel 2000 a 42 milioni (il 22 per cento della popolazione) nel 2010.
Trend della popolazione in Brasile (1970-2010)