Nessuno scandalo. Anzi, ben vengano gli incontri internazionali di Matteo Renzi. Per chi si vuole candidare a guidare l’Italia è più che legittimo il desiderio di confrontarsi con i principali leader politici europei. E allora non c’è nulla di male se giovedì scorso Renzi è volato a Berlino per incontrare la cancelliera Angela Merkel. Né se nelle prossime settimane sarà a Parigi e Londra. Pare persino a Washington, per un faccia a faccia con Barack Obama. Incontri internazionali quasi necessari, per un aspirante premier impegnato a farsi conoscere anche fuori dai confini italiani. Ma a questo punto Matteo Renzi lasci Palazzo Vecchio. Si dimetta da sindaco di Firenze. Perché è chiaro che le sue aspettative sono proiettate altrove. Si dedichi anima e corpo alla leadership del Partito democratico e alla candidatura alla guida del governo. Ne ha tutto il diritto, e forse anche le capacità. La città di Firenze, probabilmente, merita un sindaco a tempo pieno.
15 Luglio 2013