L’intervista ad Alma Shalabayeva pubblicata sul Giornale è un pezzo toccante e, al tempo stesso, uno scoop. Per la prima volta la donna racconta la sua vita in Kazakistan, si dice affezionata al nostro paese (nonostante sia stata ricacciata nelle mani di Nazarbayev proprio da noi), racconta il dolore della separazione dal marito e le tristezze della figlia, lontana dal padre e dai fratelli. Infine, conferma tutta la sua versione dei fatti di quella sera di maggio. Resta solo una cosa non chiara, una domanda che non è stata fatta (o a cui non ha risposto): ma dov’era Ablyazov quella sera? Perché le forze speciali pensavano che fosse a Casal Palocco e invece non era lì? Il mistero resterà irrisolto.
2 Agosto 2013