I tre vincitori: Eugene F. Fama, Lars Peter Hansen e Robert J. Shiller
Leggi: Il Nobel dell’economia ai tre sacerdoti del mercato
Questo è il maggiore lavoro di Eugene Fama, che nel 1970 ha prodotto la teoria dei mercati efficienti. Ecco il pdf del suo lavoro (clicca sull’immagine).
Il paper di Robert Shiller “Do stock prices move too much to be justified by subsequent changes in dividends?” , secondo la classifica 100 Years of the American Economic Review: The Top 20 Articles uno dei 20 paper più importanti del secolo
Il Nobel Shiller spiega che cosa è esattamente una bolla speculativa e perchè bisogna stare attenti ad usare questa definizione:
“Dopo lo scoppio della bolla immobiliare più grande di tutti i tempi, nel 2006, e la fine di una grossa bolla dei mercati l’anno seguente, verrebbe spontaneo pensare che viviamo in un mondo del dopo-bolla. Eppure non si fa altro che parlare di bolle: bolle immobiliari vecchie e nuove in molti Paesi, una nuova bolla globale dei mercati, una bolla dei mercati obbligazionari a lungo termine negli Usa e in altri Paesi, una dei prezzi del petrolio, una dell’oro, così via. […]
Essendo sostanzialmente fenomeni sociopsicologici, le bolle sono, per loro natura, difficili da controllare. Le misure di regolamentazione prese dopo la crisi finanziaria potrebbero limitare il rischio in futuro, ma il timore di bolle potrebbe ingigantire il contagio psicologico, producendo ancor più profezie che si realizzano da sole.
Un problema della parola «bolla» è che crea l’immagine di una bolla di sapone che si allarga sempre più ed è destinata a scoppiare, improvvisamente e irrevocabilmente. Ma in realtà le bolle speculative sono più complicate: a volte si sgonfiano perché cambia la storia che le ha originate, e poi tornano a gonfiarsi.
Sembra più accurato paragonare questi fenomeni alle epidemie. Il caso dell’influenza ci insegna che può apparire all’improvviso una nuova epidemia proprio mentre un’epidemia precedente sta regredendo, se compare una nuova forma del virus o se qualche fattore ambientale accresce il tasso di contagio. Lo stesso succede con le bolle speculative: se emerge una nuova storia sull’economia e se questa nuova storia ha una forza narrativa sufficiente a scatenare un nuovo contagio nella mentalità degli investitori, allora entra in scena una nuova bolla speculativa. […]”
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Il Premio della Banca di Svezia per le scienze economiche in memoria di Alfred Nobel (in svedese: Sveriges Riksbanks pris i ekonomisk vetenskap till Alfred Nobels minne, comunemente, ma erroneamente chiamato Premio Nobel per l’economia), viene assegnato dal 1969, in seguito all’istituzione da parte della Banca di Svezia, la Sveriges Riksbank, di uno speciale fondo di dotazione per il conferimento del premio. Questo premio non era previsto dal testamento di Alfred Nobel, ma viene gestito dalla Fondazione Nobel e consegnato assieme agli altri premi.
PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA
La lista completa dei vincitori
1970 – 1979
- 1970 – Paul A Samuelson
- 1971 – Simon Kuznets
- 1972 – Kenneth J. Arrow, John R. Hicks
- 1973 – Wassily Leontief
- 1974 – Friedrich von Hayek, Gunnar Myrdal
- 1975 – Leonid Vital’evič Kantorovič, Tjalling C. Koopmans
- 1976 – Milton Friedman
- 1977 – James E Meade, Bertil Ohlin
- 1978 – Herbert A. Simon
- 1979 – Arthur Lewis, Theodore W. Schultz
1980 – 1989
- 1980 – Lawrence R. Klein
- 1981 – James Tobin
- 1982 – George Stigler
- 1983 – Gerard Debreu
- 1984 – Richard Stone
- 1985 – Franco Modigliani (ITALIA, studi negli USA)
- 1986 – James M. Buchanan
- 1987 – Robert M. Solow
- 1988 – Maurice Allais
- 1989 – Trygve Haavelmo
1990 – 1999
- 1990 – Harry M. Markowitz, Merton M. Miller, William F. Sharpe
- 1991 – Ronald H. Coase
- 1992 – Gary S. Becker
- 1993 – Robert W. Fogel, Douglass C. North
- 1994 – John C. Harsanyi, John F. Nash, Reinhard Selten
- 1995 – Robert Lucas
- 1996 – James A. Mirrlees, William Vickrey
- 1997 – Robert C. Merton, Myron S. Scholes
- 1998 – Amartya Sen
- 1999 – Robert A. Mundell
2000 – 2009
- 2000 – James J. Heckman, Daniel L. McFadden
- 2001 – George Akerlof, A. Michael Spence, Joseph E. Stiglitz
- 2002 – Daniel Kahneman, Vernon L. Smith
- 2003 – Robert F. Engle, Clive W. J. Granger
- 2004 – Finn Kydland, Edward C. Prescott
- 2005 – Robert J. Aumann, Thomas C. Schelling
- 2006 – Edmund S. Phelps
- 2007 – Leonid Hurwicz, Eric Maskin, Roger Myerson
- 2008 – Paul Krugman
- 2009 – Elinor Ostrom, Oliver Williamson
2010 – 2019
- 2010 – Peter Diamond, Dale Mortensen, Christopher Pissarides
- 2011 – Thomas J. Sargent, Christopher A. Sims
- 2012 – Alvin Eliot Roth, Lloyd Stowell Shapley
- 2013 – Eugene F. Fama, Lars Peter Hansen, Robert J. Shiller
PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA
I favoriti della vigilia (Reuters)
Joshua D. Angrist, Ford Professor of Economics, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, MA, USA
-and-
David E. Card, Class of 1950 Professor of Economics, University of California, Berkeley, Berkeley, CA, USA
-and-
Alan B. Krueger, Bendheim Professor of Economics, Princeton University, Princeton, NJ, USA
For their advancement of empirical microeconomics
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Sir David F. Hendry, Professor of Economics, University of Oxford, Oxford, England, UK
-and-
M. Hashem Pesaran, John Elliot Distinguished Chair in Economics & Professor of Economics, and Emeritus Professor of Economics & Fellow of Trinity College, Cambridge, University of Southern California, Los Angeles, CA, USA and University of Cambridge, Cambridge, England, UK
-and-
Peter C.B. Phillips, Sterling Professor of Economics and Professor of Statistics, Yale University, New Haven, CT, USA
For their contributions to economic time-series, including modeling, testing and forecasting
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Sam Peltzman, Ralph and Dorothy Keller Distinguished Service Professor of Economics Emeritus, University of Chicago Booth School of Business Chicago, IL, USA
-and-
Richard A. Posner, Judge, United States Seventh Circuit Court of Appeals, and Senior Lecturer, University of Chicago Law School Chicago, IL, USA
For extending economic theories of regulation