È arrivato il momento di affrontare uno dei grandi misteri dell’umanità. Una di quelle domande che può venire in mente a chi, come noi di LinkPop, ama viaggiare. E soprattutto a chi viaggia davvero e frequenta grandi e piccoli alberghi. La domanda è questa: che fine fanno le saponette usate, ma non finite (e non rubacchiate), delle camere d’albergo?
La risposta forse non vi sorprenderà: vengono buttate. Una cosa comune, in realtà, anche nei grandi alberghi. Il Carlton Baglioni (a Milano) ha solo saponette, e le butta via. Il Four Season (sempre a Milano) utilizza anche le boccette, e ricicla quelle mezze usate redistribuendole tra i dipendenti.
Il problema, però, ha una portata globale: secondo le stime della Clean the World Foundation, una fondazione non-profit che raccoglie saponette usate per ridistribuirle a senzatetto e Paesi in via di sviluppo, solo negli Stati Uniti ogni giorno finiscono nella spazzatura oltre un milione di saponette d’albergo usate. Un numero impressionante.
Esiste un rimedio (che non sia portarsele a casa, come si suggerisce nella foto sopra)? Sì, ed è anche meglio (alla faccia di chi le colleziona). Negli ultimi anni progetti come Clean the World e Global Soap Project hanno stretto accordi con grandi catene alberghiere (come la Starwood, che conta più di 176.000 stanze solo nel Nord America) e oltre mille soggetti. Clean the World, in particolare, ha creato una società for profit: facendosi pagare 65 centesimi a stanza, raccoglie e redistribuisce saponette e boccette degli alberghi. Un business che è cresciuto in fretta e che ha permesso di portare avanti altre iniziative, come l’apertura di centri di riciclo di sapone. E di mantenere, nel frattempo, la sua attività non-profit.
La cosa, a quanto pare, funziona: Clean the World ha distribuito, da quando è stata fondata, più di otto milioni di saponette negli Usa e in altri 40 paesi, tra cui Haiti, il Giappone, lo Zimbabwe, l’Uganda e il Messico. Anche Global Soap Project segue questo modello: fondata dall’ugandese Derreck Kayongo, è una realtà più piccola ma concentrata sui paesi più poveri, dove la presenza del sapone può evitare la contrazione di gravi malattie, e migliorare la salute di centinaia di migliaia di persone.