Cinque errori che rischi di fare nella tua carriera

Attenzione sul lavoro

Non c’è niente di peggio che impegnarsi in qualcosa e scoprire poi che si sta facendo un grave errore. Spesso le migliori intenzioni conducono a risultati sbagliati. Si vuole evitare di creare problemi sui social network? Bene, allora li si userà il meno possibile. Ma così si rischia di rimanere tagliati fuori da canali sempre più importanti. E questo è solo un esempio. Ce ne sono anche altri, e li elenchiamo qui sotto.

Restare offline

Ogni giorno girano notizie su quanto Twitter, Facebook e LinkedIn siano pericolosi per la tua carriera (foto di feste che non dovevano diventare note, informazioni vergognose, cose di qualsiasi tipo). È normale che la tendenza sia di utilizzarli in modo moderato, per evitare problemi di ogni genere. Ma sarebbe un errore: sono sempre di più le aziende che cercano informazioni sui candidati attingendo alla rete. Sono anche le prime voci che compaiono in una ricerca su Google. Ed è fondamentale, allora, avere una presenza dinamica.

Familiarizzare con i colleghi di lavoro

Fa sempre bene cercare di rendere piacevole il tempo in cui si lavora: si possono fare cene con colleghi, feste insieme, ogni genere di cosa che possa rendere distesi i rapporti. Sono i tuoi colleghi, e sono anche le persone con cui passi la maggior parte delle tue giornate. Bene. Però ci sono delle controindicazioni: ad esempio, se si fanno delle preferenze. Alcuni colleghi vengono frequentati di più rispetto ad altri, e questo non va bene. Significa fare scelte di campo che possono minare i rapporti con le altre persone. Per evitarlo, bisogna saper distribuire il tempo in modo intelligente (pranzare con diverse persone ogni giorni, alternare le postazioni, cambia spesso abitudini). E saranno tutti colleghi, alcuni amici, molti alleati.

Esagerare nei lavori extra

Non c’è niente di male se arrotondi un po’ con qualche altra attività. Ma sei sicuro che la cosa possa fare una bella impressione ai tuoi futuri datori di lavoro? Chi dovrà assumerti non resterà molto contento a sapere che hai anche un lavoretto in più che potrebbe distrarti.

Affidarsi a una lista di pro e contro

Di solito fare una lista con tutte i possibili lati positivi e negativi di un eventuale posto di lavoro è una mossa intelligente. Si tratta di un modo per fare una decisione razionale, saggia, chiara. Ma ci sono anche elementi che non sono razionali e che meritano lo stesso di essere presi in considerazione, anche solo psicologici: cattivi presentimenti, paure e ansie non sono da dimenticare in nome di una paga maggiore o di una collocazione più vantaggiosa. Se l’opportunità sembra promettente ma la sensazione è negativa, allora la cosa più ovvia è cercare nuove informazioni. Ma se la sensazione persiste, meglio dire di no.

Essere sempre raggiungibile

Il mantra del nuovo millennio: essere sempre disponibile, a qualsiasi ora con qualsiasi mezzo (telefono, mail, messaggio) a qualsiasi ora, prima e dopo la mezzanotte, il sabato, la domenica, durante il viaggio a Ibiza. Bene, se questo è apprezzabile, ha anche un lato negativo. Significa che non sai delegare il tuo lavoro ad altri. E questo, nel lungo periodo, diventa un problema. Imparare a dire di no, spesso può essere un buon inizio.

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