La geometria perfetta del volo

Fotoreportage

Vi sarà capitato di vedere uno stormo di uccelli in volo. Qual è la logica che guida la formazione? Perché questa assume determinate forme e non altre? Esiste un leader? Scrive il CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche:

Gli stormi di uccelli rappresentano esempi paradigmatici di comportamento collettivo auto-organizzato, in cui il moto di gruppo è unicamente determinato dalle interazioni tra gli individui. Un problema cruciale è comprendere quali siano tali interazioni, e le regole dinamiche seguite dai singoli. La convinzione generale è che gli individui seguano regole basate sull’imitazione: ogni uccello cerca di volare nella stessa direzione dei vicini, e di rimanere vicino a essi. Quale sia la precisa natura di tali regole, tuttavia, è ancora largamente ignoto.

Ecco alcune bellissime fotografie di stormi di uccelli in volo. A coppie, in piccoli gruppi fino a quelli più grandi, che assumono forme che ci sono del tutto familiari. Le foto di AFP/Getty Images.

In questo video dell’Associated Press invece si spiega perché alcuni uccelli volino in formazioni a V. Si comportano così per via della scia d’aria che ciascun volatile crea, che viene in qualche modo sfruttata da chi lo segue. Rimangono ancora molte domande su questo tipo di comportamento e sul perché non tutti gli uccelli adottino questo tipo di formazione durante il volo.

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