Come fare autopromozione senza essere sfrontati: qui le istruzioni giuste per saper galleggiare e, anzi, andare con il vento in poppa sui social media e in generale nelle relazioni. Per certi tipi di lavori, soprattutto quelli creativi, farsi conoscere è il 90% del successo. E allora è bene seguire questi consigli che vi proponiamo ispirandoci a un lavoro di Fastcompany.
Non devi essere un genio, ma un “scenio”
La parola è orrenda, ma è una cattiva traduzione da un inglesaccio “scenius”, che ha come unica cosa buona l’essere stata inventata da Brian Eno. Indica la necessità di circondarsi di un gruppo di persone creative e intrattenere un rapporto collaborativo con loro. Sono finiti i tempi del genio artistico solitario, se mai sono esistiti, che sfornava capolavori lavorando di nascosto nel solaio. Far parte di questo gruppo non dipende da quanto si è svegli o creativi. Bensì da quello che devi fare per dare un buon contributo. Un gruppo efficace può essere costruito anche su internet, ed è quello di cui ci si occupa qui.
Vali quello che vale il tuo ultimo post, quindi aggiorna spesso
Meglio ancora: aggiorna ogni giorno. Se quello che posti in rete non è il tuo lavoro migliore, sarà presto dimenticato. Basteranno poche ore: è la natura, onnivora ed effimera, del web. Che fare? Nutrirlo tutti i giorni. Anche con lavori incompleti, da migliorare, che portano spesso in avanti e fanno migliorare. Oltre che aumentare le possibilità di condivisione.
Non c’è speranza. Si lavora solo con una buona routine giornaliera
L’unica strada per mantenere un buon equilibrio tra lavori di ampio respiro e opere di giornata è mantenere una ferrea routine giornaliera.
Traccia confini ben precisi
Per il lavoro di ogni giorno ci vuole una seria divisione di spazio e di tempo. Per quanto riguarda i creativi, avere a disposizione l’intelligenza aumentata di internet è forse peggio: costringe a lavorare di più. È bene sapersi ritagliare dei momenti e delle ore specifiche per interrompere quello che si fa e guardarsi attorno. Poi, cogliere l’attimo e inviare ogni forma di promozione. Ogni giorno, senza esagerazione, e senza inquinare il tuo lavoro creativo.
Meglio avere un buon network piuttosto che un buon progetto
Sembra l’anticamera della cialtroneria, ma non lo è. Per evitare di diventare “spam umano”, cioè riuscire a raggiungere un vasto pubblico senza però destare attenzione, è bene avere già dei caposaldi precisi, un network di colleghi, amici, follower, persone interessate. Queste sono il nocciolo duro da cui poi irradiare le proprie idee. Ma va costruito per bene, con attenzione, cura e fatica.