La psicologia segreta del tenere in mano una sigaretta

Dimmi come fumi...

Chi fuma sa, o crede, che con la sigaretta può esercitare un fascino nuovo e invincibile. Quello che forse ignora è, invece, che proprio dal suo modo di impugnarla, maneggiarla e tenerla sospesa mentre la punta brucia, si possono capire molte cose del suo stato d’animo e perfino della sua personalità. Ma questo discorso vale solo per gli uomini, dal momento che le donne sono abituate a pensare (e ripensare) alla propria postura, che sarà quindi molto più controllata.

Questo, almeno, è ciò che si pensava nel 1959, secondo varie ricerche compiute dal dr. Neutra, americano di Los Angeles, e raccontate sulle pagine di Caper. Da lì Buzzfeed ha tratto le seguenti illustrazioni.

“Solo un’ipotesi per questa posa femminile: tradisce insicurezza e paura di perdere la sigaretta. Con ogni probabilità è il tipo di donna che resta attaccata al suo uomo come la colla”

“Presa tipica di una donna annoiata dalla persona con cui si trova. Deve concentrarsi sulla punta per non mettersi a sbadigliare”

“Secondo il dr. Neutra quest’uomo è un intellettuale, un tipo sveglio e riflessivo”

“Questo genere di persona è, di solito, inaffidabile, debole, difficile da avere accanto e con una brutta inclinazione a raccontare bugie incredibili”

“Persona molto inquieta, diretta, onesta e testarda”

“Accogliente, simpatico che ama la vita. Per capirsi, il tipo del milionario texano”

“Si tratta senza dubbio di una persona audace, calcolatrice e che ama, alla lettera, “giocare con il fuoco”

“Sognatore, sempre tra le nuvole”

“Pessimista ed eccessivo per la sua cautela negli affari”

Siete d’accordo? Vi siete riconosciuti o avete trovato qualcuno che conoscete? Adesso, di sicuro, ci farete più caso.

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