Manager pubblici, plebiscito per il tetto ai compensi

Ipsos | Infografiche interattive

Le intenzioni di voto, il gradimento dei politici di professione, il tetto agli stipendi dei manager pubblici, il futuro dei leader tre principali partiti. A tutte queste domande rispondono gli intervistati dall’Ipsos, l’istituto guidato da Nando Pagnoncelli. Nelle infografiche interattive che presentiamo in partnership con Ipsos, vi invitiamo a cliccare sulle varie opzioni disponibili offerte dalle infografiche interattive (come i diversi segmenti elettorali, tipologie di risposte o le domande proposte) per analizzare nel dettaglio che cosa pensano gli italiani dei quesiti proposti loro.

Il voto. Gli orientamenti di voto per le elezioni europee questa settimana segnalano alcuni lievi cambiamenti: la crescita della coalizione centrista, Ncd/Udc/Popolari che raggiunge il 6% e la contrazione di Forza Italia e Lega, che perdono entrambe poco meno di un punto.

I politici stabilmente all’ultimo posto. Richiesti di scegliere tra diverse professioni, la maggioranza assoluta degli italiani qualifica i politici come la categoria che gradisce di meno, con la punta più elevata tra gli elettori centristi e il livello più basso tra i pentastellati (in questo caso perché gli elettori di Grillo coltivano un’importante antipatia per i sindacalisti). Al secondo posto, ma nettamente distanziati, appunto i sindacalisti, mentre le altre categorie testate non sono particolarmente invise ai nostri concittadini, attestandosi tutte sotto il 10 per cento. 

I manager pubblici. Straordinariamente condivisa la battaglia contro gli stipendi d’oro dei dirigenti pubblici: più di tre quarti pensa infatti che la riduzione sia giusta, visti gli eccessivi compensi percepiti, mentre solo il 17% ritiene al contrario che sia una scelta dannosa, destinata a far decadere la qualità dei dirigenti pubblici. Comunque la metà dei nostri intervistati è colpita dal fatto che la retribuzione dei manager pubblici sia priva di correlazioni con i risultati effettivamente raggiunti, mentre più del 40% critica tout court i salari eccessivamente elevati, indipendentemente dal raggiungimento o meno dei risultati prefissati.

I leader. Spesso Grillo usa la locuzione di Highlander, ne resterà soltanto uno. Nel nostro caso l’abbiamo usata come domanda. La maggioranza relativa (il 45%) attribuisce la vittoria a Renzi (picchi tra gli elettori Pd e i centristi), 22% a Berlusconi (picco tra gli elettori di Forza Italia, tra cui però più di un terzo scommette sulla vittoria di Renzi), solo 13% invece punta su Grillo, sostenuto dal 62% dei propri elettori, che però per più di un quarto assegnano la palma all’attuale presidente del Consiglio.

Europee: intenzioni di voto | Create Infographics

Quale categoria piace meno? | Create Infographics

Stipendi dei manager | Create Infographics

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La sfida dei leader | Create Infographics

Sondaggio realizzato da Ipsos PA per RAI-Ballarò presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 800 interviste (su 7.441 contatti), mediante sistema CATI, il 14 aprile 2014. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.sondaggipoliticoelettorali.it.

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