Rassegna stampa seralePressnews, i fatti di martedì 8 aprile

Rassegna stampa estera

Il meglio dei giornali stranieri sui fatti di oggi nel mondo

  martedì 8 aprile

UCRAINA

Est in subbglio

Donetsk. Negoziati in corso a Donetsk, nellUcraina orientale, tra i filorussi che laltro ieri hanno occupato il palazzo del governo e la polizia. A fare da mediatore anche loligarca Rinat Akhmetov, luomo più ricco dellUcraina, che parlando nellantistante piazza Ottobre ha proposto una trattativa per evitare il blitz delle forze dellordine. Ieri gli attivisti pro Mosca hanno proclamato la repubblica sovrana di Donetsk Le Nouvel Observateur; Financial Times

Luhansk. I separatisti filo russi che da ieri occupano il quartier generale locale dei servizi di sicurezza dell’Sbu a Luhansk hanno preso 60 ostaggi e disseminato mine in diversi locali dell’edificio. «Questo significa che (i filo russi, ndr) agiscono come terroristi», denuncia un comunicato pubblicato sul sito dell’Sbu citato dal Kiyv Post

Mikolaiv. Scontro con una quindicina di feriti a Mikolaiv, nell’Ucraina meridionale, dove gli attivisti filo occidentali del Maidan hanno costretto i filorussi a togliere le loro tende vicino al monumento di Konstantin Olshansky e ad abbandonare il palazzo del governo. 11 persone sono state ricoverate in ospedale per ferite di diversa natura. Più di 20 persone sarebbero state arrestate. La cronaca della giornata nel liveblog di Al Jazeera.

KharkivQuesta mattina le autorità ucraine avevano ripreso il controllo di alcuni degli edifici governativi occupati nei giorni scorsi da militanti fedeli a Mosca. Prima a Donetsk, poi a Kharkiv, la seconda città del Paese. A Kharkiv la polizia ha liberato il palazzo del governo di Kharkiv arrestando 70 filorussi ApaE subito Mosca ha messo in guardia: Kiev non usi la forza se non vuole la guerra civile Wall Street Journal.

Rissa in Parlamento a Kiev

Rissa alla Rada a Kiev, nel corso del dibattito per l’introduzione di norme per l’inasprimento delle pene per chi promuove il separatismo e per considerare come «terrorista» chi occupa edifici pubblici e prende in mano le armi. Deputati di Svoboda sono intervenuti contro il leader del partito Comunista Petro Symonenko, dopo che questi aveva accusato il governo di transizione di spaccare il Paese e gli ultranazionalisti e di aver fare il gioco di Mosca con le maniere forti adottate sin dall’inizio delle proteste. L’emendamento al codice penale secondo cui chi minaccia l’integrità territoriale del paese incorrerà nel reato di alto tradimento, con pene comprese fra i dieci e i 15 anni di carcere, è stata approvata con 231 voti favorevoli (sui 450 della camera). Il video della Bbc.

Negoziati a quattro

Per John Kerry le proteste nell’Est ucraino sono fomentate da Mosca e potrebbero essere un «pretesto pianificato» del Cremlino «per preparare un intervento nell’Est ucraino» Guardian. Kerry annuncia la ripresa dei negoziati con Lavrov, cui parteciperanno questa volta anche Kiev e Ue Ansa.

Ma Mosca – afferma Lavrov in giornata – si aspetta che la bozza della nuova costituzione ucraina sia presentata prima dei negoziati multilaterali sulla crisi ucraina tra Russia, Usa, Ue e Ucraina. La Russia chiede che la nuova costituzione preveda la federalizzazione dell’Ucraina Kiyv Post.

Ue, Usa, preparazione delle sanzioni a tutta velocità

La preparazione delle «sanzioni di terzo livello» da parte della Commissione Ue contro la Russia «procede a tutta velocità». Lo afferma Maja Kocijancic, portavoce di Catherine Ashton, riaffermando la preoccupazione per «ulteriori passi di escalation» ed il sostegno dell’Europa «contro ogni forma di destabilizzazione» dell’Ucraina «che vanga da dentro o da fuori» il Paese. La portavoce ha aggiunto che la Ue sta lavorando con gli Usa per finalizzare l’agenda di un incontro a quattro con Ucraina e Russia. Così anche gli Usa Washington Times.
Colpiranno questa volta il South Stream? Moscow Times

NATO

La crisi ucraina «ha dimostrato che la sicurezza non è un fatto scontato», afferma il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen a Parigi, in un discorso nel quale ha esortato i paesi membri della Nato «ad investire nuovamente nella difesa», rafforzare «i legami atlantici» e preparare un piano per rafforzare la prontezza di azione Telegraph.

TURCHIA

Erdogan: “Eliminare Gulen”
Gli elettori turchi, che hanno votato per il partito di governo Akp alle ultime amministrative, hanno dato mandato all’esecutivo di «eliminare lo stato parallelo», dice oggi il premier Recep Tayyip Erdogan, che accusa la confraternita islamica Hizmet del predicatore Fetullah Gulen  di avere costituito una «struttura parallela» negli organi dello stato. «Il popolo turco ci ha dato un voto di fiducia e soprattutto ci ha dato le istruzioni per combattere contro lo stato parallelo. Ci ha dato le istruzioni per l’eliminazione di questa struttura parallela che è entrata in scena con il tradimento e con lo spionaggio» Hurriyetdailynews.

E intanto il governo turco ha nominato uno dei principali accusati della tangentopoli del Bosforo, l’ex-ad della banca pubblica Halbank, Suleyman Aslan, nel consiglio di amministrazione di un’altra banca controllata dallo stato, la Wiraat Bank. Hurreiyetdailynews.

IRAN

Ha preso il via a Vienna un nuovo round di negoziati tra l’Iran e il gruppo ’5+1’ (Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania) sul contestato programma nucleare della Repubblica islamica. L’obiettivo di questa tornata di colloqui, che si concluderà domani, è avvicinare le parti alla firma di un accordo definitivo, dopo l’intesa ad interim valida sei mesi raggiunta a fine novembre ed entrata in vigore il 20 gennaio Itar-Tass.

LETTURE SERALI

Maduro: “Le proteste del Venezuela sono un segno che gli Usa vogliono il nostro petrolio” Intervista esclusiva sul Guardian

Le misure di Obama per eliminare il gender gap negli stipendi New York Times

Mentre stavi dormendo, la Nigeria ha raddoppiato la sua economia The Atlantic

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