Come spiega su Facebook John Carney, contributor al Wall Street Journal, ci sono metodi diversi per imparare a fare le semplici operazioni aritmetiche base. E, per certi versi, sono anche più semplici da usare.
L’esempio che fa Carney è relativo alla sottrazione. Il metodo classico, che conosciamo tutti, è in effetti abbastanza macchinoso. E non si fa più caso.
«Prendiamo, ad esempio, 474-195.
Il vecchio sistema: Provi 4-5. No, non si può. Allora prendi 7, e porti via 1. Aggiungi 1 a 4, e allora sottrai 5-5. E viene 0.
No, aspetta. È sbagliato. Non è 1+4, ma 14. Quindi è 14-9, e risultato 5. Ok.
Poi: sottrarre 9 da 7. Ma con attenzione, non è più 7, perché si è tolto 1. Quindi è 6, e allora si prende 1 dal 4, e si ha 16. 16-9= 7. Bene
Il 4 non è più 4, ma 3. Quindi è 3-1, e fa 2.
La risposta è 279».
Macchinoso, no? Per arrivare al risultato bisogna fare nove (9!) passaggi diversi. Ormai non ci si fa più caso, eppure, con un metodo diverso, che è molto simile a un percorso stradale, si fa prima e più in fretta. Funziona così:
«Sempre con 474-195.
Il punto di inizio è 195. Come si arriva fino a 474? Prima tappa, è 200.
200 dista 5 da 195.
Poi: 400 dista 200 da 200
474 dista 74 da 200
a questo punto si somma 74+200+5 = 279.
Che è lo stesso risultato. I passaggi sono cinque (5) e sono più semplici».
Ci avevate mai pensato?