I brasiliani ci spiegano perché il Brasile ha perso

I brasiliani ci spiegano perché il Brasile ha perso

La domanda andrebbe formulata in modo più preciso: perché ha perso così male? Ognuno ha la sua teoria e il Brasile è, come l’Italia, un Paese in cui tutti sono allenatori. Ecco allora una carrellata di spiegazioni fatte da brasiliani per spiegare/giustificare/capire la imprevedibile disfatta della nazionale brasiliana, raccolta da un sito brasiliano (non sono molto diverse da quelle sentite, qualche settimana fa, da queste parti).

La spiegazione più fantasiosa: colpa dei tifosi
“Il Brasile ha perso perché era inferiore sul campo, la Germania conta su giocatori buoni e uno schema organizzato ed efficiente. E poi il Brasile ha perso anche perché la folla di Belo Horizonte ha dato un esempio di codardia: ha abbandonato i giocatori del momento più difficile della loro vita”.

Oppure, l’immancabile colpa dei complotti
“I giocatori brasiliani sapevano che l’importo pagato dalla Germania per vincere la Coppa è molto, molto alto. E così hanno dato una mano. Congratulazioni, presidente Dilma, hai vinto”.

Ma no. La spiegazione è un’altra: tutta colpa dei brasiliani che giocano all’estero, sazi e ricconi
“Suggerimento: agosto 2014. Sciogliere del tutto la Seleçao; convocare solamente quelli che giocano in BRASILE, anche quelli della serie B; non convocare mai più quelli che giocano all’estero, e che sono già molto ben pagati. Poi vediamo che succede….”

E se invece fosse tutto il contrario? È colpa della mancanza di cultura calcistica straniera, no?
“Uno dei motivi è stata la mancanza di rinnovamento tattico del calcio brasiliano, con allenatori di mentalità ormai antica, non in grado di assimilare nuovi concetti. Schema tattico ripetitivo, prevedibile, povero e senza alternative. Serve una apertura al mondo straniero, che possono arricchire la nostra “scuola”.”

Fuori i nomi: è colpa di Felipão (Scolari)
“Ha perso a causa di Felipão: come mai un tecnico con tanta esperienza, che conosce l’autorevolezza che hanno i tedeschi a centrocampo, mi monta uno schema 4-3-3? […]”

No, non è colpa di Felipão
“Ridicolo: onore a Felipão, che si è assunto la responsabilità di tutti gli errori. Era la squadra a essere infelice. Non è stato valorizzato il professionismo. Sì, le star sono un problema è questa volta il Brasile non è riuscito a mantenere disciplina e rispetto!”

In realtà ci voleva il campione, quindi: colpa della mancanza di Neymar
“Ci è mancato il nosto campione, il n. 10”

No, non è nemmeno colpa della mancanza di Neymar
“Ma non è che l’hanno fatto apposta? Si sperava solo in Neymar, come se lui potesse risolvere tutto, i media cercavano di trasformarlo in un dio. Però non ho visto giocare il Brasile: quando la palla veniva in direzione di un giocatore, lui si spostava, riduceva la velocità, sembrava sempre più piccolo.”

La diatriba continua…

X