Le delusioni affettive sono in grado di sconvolgere l’esistenza di chiunque. Stare con la persona giusta è un’impresa: ci vuole intuito e tenacia oltre che una buona dose di fortuna. Se non funziona, la storia è destinata a finire. Ma è possibile capire in anticipo, alle prime avvisaglie, se lui/lei è quello giusto/a? Il problema è che tutte le coppie hanno difficoltà, malintesi e crisi: serve trovare una formula per capire se si tratta di un problema passeggero o se invece è l’inizio della fine. Esiste? La risposta, secondo quanto dicono qui, è sì.
Secondo John Gottman, psicologo, professore ed esperto di consulenze di coppia, ci sono degli indizi rivelatori. Lui riesce a prevedere se una coppia scoppierà o no con un anticipo di almeno quattro anni, con un solo incontro. I punti che prende in considerazione sono questi:
Affetto e ammirazione
Le coppie felici raccontano le loro storie con calore, affetto e rispetto l’uno per l’altro. I complimenti spontanei sono abbastanza comuni. Al contrario, le coppie destinate a finire tendono invece a ricordare episodi negativi, o a prime impressioni negative dei loro partner (NB: non significa che aver avuto prime impressioni negative sia un indizio negativo: è ricordarlo spesso il problema).
Mettere l’Io prima del Noi
Le coppie felici parlano volentieri e ricordano momenti in cui hanno funzionato come unità. Al contrario, le coppie infelici sono quelle in cui si litiga perché, a prevalere, sono le esigenze, anche minime, dell’individuo e non della coppia.
Raro esempio di amore eterno
Conosci il partner?
Un altro aspetto sono le descrizioni del proprio partner: se sono dettagliate, complete, lunghe dimostrano che, anche in momenti di difficoltà, il/la compagno/a viene ascoltato, capito, seguito. Si guarda a cosa gli importa, cosa lo renda triste o felice. Le coppie che perdono questo legame restano impersonali: se devono parlare della loro storia, non menzionano niente di specifico e restano generici.