Non c’è niente di peggio che rimandare qualcosa che si può fare al momento. Se per alcuni l’arte di procrastinare è soltanto una condizione saltuaria, per tanti altri invece si tratta di un vero e proprio modus vivendi, al limite della patologia. Comportarsi in tal modo può rivelarsi sconveniente specie in un contesto lavorativo, quando le scadenze incombono e fare tutto a ridosso di una consegna può essere controproducente. Per non cadere in questa trappola il “Time” ha elencato alcuni suggerimenti (ma anche le motivazioni di tale comportamento) che potrebbero risultare utili a tutti quelli che fanno sempre tutto all’ultimo momento.
Obiettivi e ricompense
Durante il giorno può risultare utile porsi degli obiettivi e concedersi delle ricompense. Ogni qual volta che raggiungerete un obiettivo, sarete gratificati da una ricompensa che ovviamente dovete decidere voi. È molto importante che gli obiettivi siano realistici, e le ricompense adeguate alla sforzo profuso. Ma soprattutto datevi un tempo e cercate di rispettarlo.
Pensate a voi stessi il giorno dopo
Spesso quando ci si trova carichi di lavoro, ci si arrabbia con se stessi per non aver cominciato in tempo il lavoro. Ecco per evitare di ritrovarvi in questa situazione, immaginate di fare una conversazione con voi stessi ma il giorno dopo: cosa vi direste?
Impegnatevi per cinque minuti
Una frazione di tempo così piccola potrebbe aiutarvi tanto. Dedicare cinque minuti ad analizzare un progetto che continuate a rimandare potrebbe farvi risparmiare del tempo in futuro. E chissà magari farvi venire la voglia di buttarvi a capofitto in quel progetto.