Renzi: «Dieci miliardi per sbloccare l’Italia»

Renzi: «Dieci miliardi per sbloccare l’Italia»

Per la scuola si dovrà aspettare il prossimo consiglio dei ministri. Intanto da quello di oggi, 29 agosto, il primo dopo la pausa estiva, sono venute fuori novità importanti sul decreto sblocca Italia e sul pacchetto giustizia. Renzi ha annunciato dieci miliardi per sbloccare l’Italia. E sulla responsabilità civile dei magistrati: «Chi sbaglia paga».

LE SLIDE PRESENTATE DA RENZI

Decreto sblocca Italia. Nella conferenza stampa successiva al consiglio dei ministri Renzi ha presentato il lodo “Passo dopo passo”, che sarà «il claim di tutti i mille giorni», ha detto, sul sito dedicato alla «scommessa dei mille giorni». Il decreto sblocca Italia «tenta di risolvere e anticipare una serie di problemi burocratici che si sono creati» sulla realizzazione di alcune opere, ha annunciato il presidente del Consiglio mostrando le consuete slide: «La Napoli-Bari anziché nel 2017 partirà nel 2015, Palermo-Messina-Catania nel 2015 anziché nel 2017». Renzi ha annunciato lo sblocco di «4,6 miliardi per cinque investimenti aeroportuali» e «3,8 miliardi per opere cantierabili da subito», ha parlato di «1.617 email arrivate dai sindaci» per la segnalazione delle opere da sbloccare. E poi gli altri annunci: «Si sbloccheranno 10 miliardi in dodici mesi per le opere pubbliche»; per la banda larga credito di imposta del 50% nelle zone bianche; sui fondi europei recupero delle risorse non spese; modifica delle norme della Cassa depositi e prestiti, dotata di regole come quelle degli altri Paesi europei; via libera al Tap, con la visita del 20 settembre del premier a Baku. Ci sono poi le misure di sostegno all’edilizia, vengono confermati ecobonus, un piano per favorire l’export per 22mila pmi, e poi l’annuncio di 600 milioni di euro per finanziare la cassa integrazione in deroga.

Matteo Renzi ha poi annunciato un nuovo Codice degli appalti tramite un disegno di legge delega, che porterà «in Italia le stesse regole del resto d’Europa». Questa norma, ha detto, «è rivoluzionaria».

Le novità sulla giustizia penale e civile. Renzi ha annunciato un unico decreto legge che riguarda il processo civile e più disegni di legge. Le novità per la giustizia civile: dimezzamento pausa estiva dell’attività giudiziaria per arrivare a un «più che dimezzamento dell’arretrato civile»; per la separazione i coniugi non dovranno andare necessariamente davanti a un giudice; responsabilità civile dei magistrati (chi sbaglia paga).

Sulle intercettazioni sarà data delega al parlamento. «Ciò che non riguarda oggetto del reato deve essere pubblicato con più attenzione», ha detto. «Non ci saranno sanzioni di tipo penale per i giornali. Credo che sia un principio di buon senso che deve essere affrontato con serenità nel confronto con i giornali, non vogliamo mettere il bavaglio ai giornali». Per i reati di mafia annunciate pene più dure.

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