Oltre a una certa cifra, i numeri non sono più immaginabili. Servono raffigurazioni, schemi, immagini per farsi un’idea di certe grandezze. È il caso, ad esempio, delle vittime della Seconda Guerra Mondiale. Sono circa 70 milioni, un numero, appunto inimmaginabile. È anche il numero di vittime più alto di una guerra in tutta la storia dell’umanità. Il prezzo più alto, va ricordato, è stato quello dell’Unione Sovietica, che ha lasciato sul campo 23 milioni di persone. Il Giappone, che è stato colpito da due bombe atomiche, arriva a 2,6 milioni, mentre la Germania ne ha persi 7,4. Cifre incredibili.
Per farsi un’idea, questo filmato di circa 15 minuti mette in atto tutta una serie di tecniche di visualizzazione. È accompagnato da un sito interattivo dove gli utenti possono esaminare i grafici e studiarsi per bene i numeri, cosa che è molto utile sempre, in generale.
Non si rimarrà indifferenti, quando si potrà capire (o almeno, immaginare), quello che si nasconde dietro a un numero come 70 milioni. Moltiplicato per tutti i momenti vissuti, gli affetti, le idee, i sentimenti, le azioni e i pensieri. Interrotti.