Lo chiamano ‘‘il Tiger Woods dello Scarabeo’’, perché non sbaglia mai un colpo.
Nigel Richards, neozelandese, già tre volte campione nazionale britannico e cinque volte campione nazionale statunitense, ha battuto il suo rivale madrelingua francese nella finale svoltasi a Louvain-la-Neuve, in Belgio.
Il problema? Non conosce il significato di nessuna parola francese.
Ha passato le ultime nove settimane ad imparare a memoria il dizionario della ‘‘lingua che fu di Molière’’ – come la chiamano i transalpini.
Dei significati Nigel Richards non se ne fa nulla, le sue sono abilità matematiche e la capacità di calcolare le probabilità con precisione, coltivate sin da quando era bambino.
Tanto che a persuaderlo di avere un futuro nello scarabeo fu la madre quando Nigel aveva già 28 anni.
Ora di anni ne ha 48 e si aggira per il mondo alla conquista di medaglie, con la sua barba di 20 centimetri, sempre silenzioso, concentrato sullo sbaragliare gli avversari.
Tanto non saprebbe comunque cosa dire.